
Vede la sua moto rubata dal benzinaio. Insegue il ladro che poi scappa a piedi
Lambrugo: si moltiplicano le segnalazioni di piccoli furti soprattutto nei garage dei palazzi.Fino all’incredibile caso di un ragazzo adolescente che si è imbattuto nell’autore del colpo
Lambrugo
«Non è solo il furto in sé, ma il senso di paura e insicurezza che ormai viviamo ogni giorno». Allarme furti in paese: con queste parole Gaia Corti racconta il furto subito nel garage della propria abitazione nella parte passa del paese, poco distante dal Palazzo Municipale.
Nella notte tra lunedì e martedì dei ladri, che probabilmente hanno agito in gruppo, sono entrati nel garage e hanno rubato quel che potevano: un motorino giallo, utilizzato dal figlio adolescente, una bicicletta, una sdraio, alcuni caschi e la cassetta degli attrezzi oltre a soldi in contanti per circa mille euro. La famiglia non si è accorta immediatamente dell’avvenuto furto.
«Martedì sera, nel rientrare a casa, mi sono accorta che mancavano la moto, la bicicletta e altre cose – racconta la proprietaria – Ho subito capito che erano entrati i ladri e abbiamo deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri». Non è il primo furto in paese: come raccontano gli abitanti e i membri dell’associazione “Azione Lambro”: un furto analogo, sempre in orari notturni, è avvenuto la settimana scorsa in un’abitazione poco distante, sempre nell’area residenziale della parte bassa del paese. L’ipotesi che i cittadini sottolineano maggiormente è quella di ladri legati al giro di spaccio nei boschi del territorio. Un fenomeno che le forze dell’ordine da tempo contrastano anche con lo smantellamento di bivacchi.
I ladri agiscono per pochi soldi e qualche attrezzo: non sembra quindi che ad operare siano delle bande di ladri organizzati. Solamente tre settimane fa i cittadini denunciavano la presenza di una coppia di ladri che viaggiava in motorino e che agiva, soprattutto nottetempo, prendendo di mira gli esercizi commerciali: da quanto gli stessi cittadini raccontavano, si trattava di due uomini che prendevano di mira gli esercizi commerciali e le aziende per portare via piccoli fondi cassa, a volte di poche decine di euro, che vengono lasciati nelle casse. Non è da escludere che i fatti siano collegati, ma non ci sono certezze. Quest’ultimo furto ha avuto un seguito incredibile.
«Mio figlio mercoledì pomeriggio, a Lurago d’Erba, ha visto un uomo con la sua moto – racconta la mamma – Era al benzinaio: lo ha subito avvicinato e rincorso. L’uomo è scappato e ha lasciato la moto. Per fortuna l’abbiamo quindi recuperata. Poi, mentre rientravo a casa il vigile mi ha comunicato che nei parcheggi sotterranei vicino al Comune, si trovavano una cassetta degli attrezzi e i caschi. Li avevano abbandonati. Il presunto ladro, che è scappato dal benzinaio, sarebbe stato ripreso da alcuni sistemi di sorveglianza».
Sono in corso le verifiche da parte delle forze dell’ordine. «Non se ne può più – chiosa la proprietaria – Siamo in balìa di queste persone».
«E’evidente che esiste un problema sicurezza, che quasi certamente è legato anche al mondo della tossicodipendenza e dello spaccio – fa eco, Michele Catalano, presidente di “Azione Lambro” – Ogni giorno sui nostri gruppi arrivano segnalazioni. Confidiamo sempre nel prezioso lavoro delle forze dell’ordine».
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