Zoffili alla Camera: «Più soldati anche per Erba». Ma il ministro lo gela: «Non ora»
Il deputato della Lega al question time del Parlamento. Crosetto perplesso: «Ottimi risultati, ma i militari dovranno tornare a fare il loro lavoro»
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La stazione di Erba - insieme a quelle di Merone, Lambrugo, Inverigo e Carugo - rischia di perdere i militari impegnati nell’operazione “Strade sicure”. Lo conferma indirettamente il ministro della difesa Guido Crosetto, in risposta a un’interpellanza del deputato Eugenio Zoffili: per Crosetto i soldati vanno sostituti con altri professionisti dedicati e addestrati. «Per la Lega non è il momento di interrompere questa iniziativa, ma di rafforzarla» ha ribadito Zoffili.
Il botta e risposta tra Crosetto e Zoffili arriva in una settimana segnata dal dibattito sulla sicurezza in città, con i gruppi di minoranza che chiedono di investire maggiormente nella polizia locale e nei controlli nell’area della stazione. Ieri pomeriggio, nel corso del “question time” alla Camera, Zoffili ha chiesto di potenziare l’operazione “Strade sicure”, che dal 30 aprile 2024 garantisce la presenza periodica dei militari nelle stazioni dell’Erbese.
Crosetto ha ricordato di aver ideato l’operazione nel 2008, quando era sottosegretario, insieme all’allora ministro Ignazio La Russa, per dare una risposta concreta all’esigenza di presidio del territorio. «Oggi impieghiamo 6.000 militari in 58 province e 1.000 siti sensibili, a cui si aggiungono 800 uomini e donne per il progetto stazioni sicure» ha ricordato il ministro.
Per Crosetto è necessario che «i militari impiegati in “Strade sicure” possano con calma, in accordo con gli altri ministeri, tornare a fare il loro lavoro. Nella convinzione condivisa che il presidio di strade e stazioni sia sempre più importante, dovremo dedicare a questa funzione professionisti dedicati e specificatamene formati in aggiunta alle forze di polizia: ad esempio introducendo la figura del carabiniere ausiliario della riserva volontaria».
Zoffili, che da capogruppo della Lega ha fortemente voluto i militari in piazza Padania, ha ribadito la sua convinzione: «La Lega ritiene di fondamentale importanza che l’operazione “Strade sicure” non venga interrotta, fino ad ora ha garantito risultati più che soddisfacenti come dimostrano i numeri. Ho conosciuto da vicino questi militari, li ho impiegati a Erba dove risiedo: sono amati e apprezzati da cittadini e sindaci». Insomma: «Non è il momento di interrompere questa iniziativa, ma di rafforzarla».
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