Albese, rubate le zucche ai bambini disabili

Il caso Il terreno è utilizzato dalla scuola San Vincenzo. «Le avevamo coltivate per rilassarli e farli stare a contatto con la natura»

Albese con Cassano

Un gesto piccolo ma terribile, si spera non compreso completamente da chi lo ha fatto, agita il paese in queste ore. Un piccolo gesto ma di grandi dimensioni, due bambini con sindrome di Down, un maschio e una femmina, stavano coltivando in un terreno vicino all’oratorio delle zucche giganti e un ignoto le ha trafugate. Sui vegetali erano  presenti i nomi dei due bambini proprietari e in paese tutti hanno visto o conoscono la bella storia dietro questo orto.

Un privato, peraltro consigliere comunale, mette a disposizione il terreno delle scuole e di queste belle iniziative, che in questo caso ha seguito personalmente, e spiega cosa è accaduto.

La triste scoperta

Racconta Luigi Molteni: «Questo terreno è mio ma l’ho reso disponibile alla scuola San Vincenzo per le loro attività, quindi vi coltivano diversi frutti, fiori e vegetali. In questo contesto ci sono due bambini down, un maschio e una femmina,  di cui ho preso a cuore la situazione. A fine settimana, rimanendo a scuola tutti i giorni, diventano un po’ intrattabili, quindi abbiamo deciso di creare con loro questo piccolo campo di zucche per farli stare a contatto della natura e rilassarli».

Così, in pratica, nella sua corsa stagione scolastica i piccoli hanno ripulito un pezzo di terreno per poi scavare e piantare i semi delle zucche giganti: il tutto documentato da un percorso fotografico: «Si può tranquillamente ritenere un percorso di inclusione, perché grazie a questa attività i bambini sono stati più attenti e disponibili anche nelle ore scolastiche – continua Molteni - Sono cresciute tre zucche giganti, due avevano dei cartellini con i nomi dei due bambini. In un primo momento è stata rubata la zucca più grossa e successivamente, negli scorsi giorni, a fine agosto, hanno rubato le due zucche più piccole con i nomi. I due bambini, in attesa della ripresa delle scuole, già mi chiedono di poter venire a vedere le zucche. Ora cosa gli dico? Mi aspetterei, quantomeno, questa persona leggendo l’articolo decida di riportare le due zucche. Peraltro mi chiedo anche come i cittadini di Albese non si siano accorti di qualcuno che gira per il centro del paese con delle zucche giganti sotto braccio».

«Gli autori si ravvedano»

Nel campo è normale che ci sia a volte qualche ammanco: «Ho reso disponibile questo campo gratuitamente e non è recintato, quindi se capita che qualcuno coglie due pomodori nessuno si indigna, ma è proprio il valore anche simbolico di queste zucche ad essere diverso. Ho anche chiesto alla polizia locale di guardare le immagini delle videocamere, ma non mi hanno ancora neppure risposto. Capisco che l’ammanco sia relativo, ma la storia dietro per me è molto importante. Magari ora comprerò due zucche e le farò trovare al posto di quelle rubate, ma mi rimane un peso».

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