Banchi, e Cantù si tinge d’azzurro. «Il territorio diventa importante»

Basket A Il ct della Nazionale in visita ai biancoblù: ha visto l’allenamento e il cantiere dell’arena

cantù

Piacere, Luca Banchi. Ieri, il nuovo commissario tecnico dell’Italbasket ha fatto visita alla Pallacanestro Cantù. Una visita non solo di cortesia, ma anche di conoscenza. Perché il lavoro del tecnico è appena cominciato.

E, all’orizzonte – prima sfida il 27 novembre a Tortona contro l’Islanda – c’è la prima sfida di qualificazione alla Fiba World Cup, il Mondiale che si svolgerà a Doha, in Qatar, dal 27 agosto al 12 settembre 2027. Inserita nel gruppo D, l’Italia giocherà contro gli islandesi per poi volare a Klaipeda per affrontare la Lituania domenica 30 novembre.

Si comincia da Seveso

La giornata di Banchi è cominciata da Cantù, anzi da Seveso, per poi concludersi a Varese, dove ha assistito agli allenamenti dei biancorossi. Banchi si è sistemato in tribuna e ha seguito l’allenamento condotto da coach Nicola Brienza.

C’era anche il presidente Roberto Allievi, che ne ha approfittato per fare anche un breve discorso a tutta la squadra, ribadendo la fiducia della società in tutto il gruppo, caricando i giocatori per le prossime sfide.

La giornata di Banchi è proseguita a pranzo con il general manager Sandro Santoro, coach Brienza e il team manager della Nazionale, Massimo Valle.

Non poteva mancare, infine, una visita al cantiere della nuova arena di Corso Europa, accompagnato da Andrea Mauri e Antonio Munafò. Il ct è rimasto particolarmente colpito dall’avanzamento dei lavori e dal progetto complessivo della struttura, che vedrà la luce tra un anno.

Ma, chiaramente, il blitz di Banchi è stato soprattutto tecnico. C’è una Nazionale da costruire dopo gli Europei, che hanno portato alle dimissioni di Gianmarco Pozzecco.

E, tra i giocatori canturini, c’è evidentemente qualcuno di possibile interesse. Per la maglia azzurra, non è un mistero, ci sono tre possibili candidati. Innanzitutto, la guardia Giordano Bortolani, già nel giro della Nazionale con Pozzecco, poi Grant Basile, che giusto un anno fa ha esordito nelle qualificazioni europee ottenendo lo status di giocatore di formazione italiana.

E poi non si può dimenticare Leonardo Okeke che, la scorsa settimana, è stato convocato per il primo miniraduno a Roma organizzato da Banchi.

«Più società possibili»

«Da quando ricopro questo ruolo – ha detto Banchi - sto cercando di visitare più società possibili, per vedere ovviamente i giocatori italiani e iniziare a creare un contatto, ma anche conoscere gli staff tecnici e stringere un rapporto diretto con loro e vedere le strutture in cui lavorano».

I primi impegni ufficiali sono ormai alle porte: «Ormai ci avviciniamo alla prima finestra di partite di questo nuovo ciclo e dovrò selezionare quindici giocatori e, non potendo contare su chi fa le coppe e chi è oltreoceano, la rosa di candidati si restringe, per cui osservare la serie A e il territorio diventa ancora più importante».

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