Bilancio, avanzo oltre i 2 milioni
Calano i debiti e i conti migliorano

Olgiate Comasco Ridotta del 40% in tre anni l’esposizione del Comune verso i creditori - I soldi in cassa superano gli 8 milioni. Oltre le aspettative la lotta all’evasione fiscale

Olgiate Comasco

Comune in buona salute economico-finanziaria e sempre meno indebitato. È la fotografia evidenziata dal consuntivo dell’esercizio 2024, che si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 2.156.800 euro, di cui 377.144 euro destinati a investimenti e 1.278.655 euro di avanzo libero non vincolato.

Il risultato di amministrazione negli ultimi anni si è sensibilmente ridotto per effetto di una serie di investimenti, in termini di opere per circa tre milioni di euro l’anno e di somme utilizzate per l’estinzione anticipata di mutui per liberare risorse sulla spesa corrente.

Nel 2023 furono applicati due milioni di euro dell’avanzo per estinguere un mutuo per casa anziani acceso nel 2004 e uno per opere stradali attivato nel 2000; l’anno scorso maxirata di un milione di euro a parziale riduzione del capitale del leasing in costruendo acceso undici anni fa per la costruzione della palestra comunale di via Tarchini.

«Siamo passati dall’avere un avanzo di amministrazione di 8 milioni di euro nel 2021, a 6 milioni e 200mila euro nel 2022, 3 milioni e 100mila euro nel 2023 e 2 milioni e 156mila euro nel 2024 – dettaglia Luca Cerchiari, assessore al bilancio – Da un lato ci conforta avere un avanzo comunque interessante da impiegare durante l’anno in caso di necessità, dall’altro il trend decrescente dell’avanzo è segno che la macchina amministrativa è attiva e al lavoro. Le opere in corso sono diverse; cerchiamo di utilizzare le risorse disponibili per restituirle alla cittadinanza. Il fondo di cassa è di 8 milioni e 273mila euro; questa cifra dimostra che il nostro è un avanzo reale e che non abbiamo problemi di liquidità».

Performance al di sopra delle attese dall’attività di recupero di imposte comunali evase. Nel 2024 sono stati incassati 110mila euro rispetto ai 65mila euro previsti per la Tari; per l’Imu sono stati accertati 570mila euro a fronte dei 250mila euro preventivati. Lotta all’evasione che proseguirà anche quest’anno. Cerchiari: «È un dovere morale ed etico, oltre che economico».

Sempre meno debito sulle spalle degli olgiatesi. Lo confermano i dati: il limite percentuale dell’indebitamento è sceso dal 2,65% del 2021, ai 2,05 del 2022, 1,42 del 2023 e 0,75 del 2024.

«Le azioni portate avanti negli anni scorsi ci consentono di avere un Comune sempre meno indebitato – afferma Cerchiari – La restituzione di mutui accesi in passato pesa sempre meno sulla spesa corrente. Nel 2024 gli oneri finanziari per ammortamento di prestiti e rimborso in conto capitale sono arrivati in totale, tra oneri e quota capitale, a 282mila euro, mentre nel 2021 erano 441mila euro. Li abbiamo ridotti di circa un 40%».

«Rispetto al trend a livello nazionale dove si continua a finanziare gran parte della spesa contraendo debito, nel nostro piccolo stiamo lasciando un Comune meno indebitato di quello che abbiamo ereditato dal passato. Il debito calcolato sul numero di abitanti scende a 263 euro per abitante, rispetto ai 470 del 2021».

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