Brienza: «Impresentabili già dall’inizio»

Intervista « Abbiamo fatto una settimana terrificante in allenamento, mi sono arrabbiato più volte e pensavo di essere riuscito a svegliarli»

Cantù

Coach Nicola Brienza è sconsolato nel tentare di spiegare la disfatta di ieri sera: «Onestamente c’è poco da commentare, devo fare i complimenti a Trento. Siamo stati impresentabili dai primi cinque minuti, abbiamo avuto un approccio non all’altezza della Serie A».

Il tecnico dell’Acqua San Bernardo è conscio del grande margine con cui ha perso, ma vuole far passare il messaggio che questo non è lo specchio della sua squadra: «Il risultato finale fa molto rumore, di fatto la partita ci è sfuggita quando Hassan a fine primo tempo ha segnato da tre punti. In quel momento avevamo ancora tre falli da spendere e durante il timeout subito prima avevamo chiesto di commettere fallo per evitare». «E’ la fotografia di quello che siamo stati ieri sera».

Rimane la consapevolezza per Brienza che questo risultato possa dare una svolta all’inizio di stagione: «In questi casi trovare le cose positive è impossibile, ma credo sia meglio prendere un pugno in faccia fortissimo subito piuttosto che tanti pugni meno forti. Ci suona subito un campanello di allarme su cui riflettere e bisogna trovare la spiegazione di quanto successo: da domani prima con lo staff tecnico e poi con la squadra dovremo trovare insieme le risposte. Ci sono altre 29 partite per cui farsi trovare pronti». Certo, perché, contro Trento, l’Acqua San Bernardo è scesa in campo impreparata, ma c’è una spiegazione da parte del capo allenatore: «Abbiamo fatto una settimana terrificante in allenamento, mi sono arrabbiato più volte e pensavo di essere riuscito a svegliarli; quindi, c’erano dei segnali di questa disfatta. Semplicemente non pensavo di avere questo tipo di approccio». Riguardo al match in sé, Brienza dichiara che di fatto non si è riusciti a seguire le indicazioni date alla vigilia: «Abbiamo perso tanti palloni all’inizio e tirato male i liberi. Soprattutto, non volevamo che loro giocassero uno contro uno e invece li abbiamo concessi; abbiamo lasciato troppi rimbalzi d’attacco dopo esserci detti che era una delle loro armi. Insomma, un disastro». Questi errori hanno condizionato anche l’attacco, che ieri sera è stato da matita rossa per tre quarti del match, quando ancora c’era partita: «Non abbiamo mai avuto problemi in preseason su questo, ma se perdi palloni e sbagli i liberi, non c’è nulla da fare. Inoltre, se non prendiamo rimbalzi, non si può correre in transizione. Siamo stati talmente brutti e poco efficaci che oggi non si può valutare la squadra». Brienza chiama a raccolta i suoi per la seconda di campionato: «Saremo diversi e più pronti domenica prossima contro Reggio Emilia in casa».

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