Cagnardi: «La svolta è stata sistemare la difesa»

Basket A2 Il tecnico di Cantù: «Sono punti che pesano tantissimo per la classifica e per la forza degli avversari»

L’Acqua S. Bernardo Cantù sta trovando quella concretezza che si addice alle grandi squadre, a quelle corazzate che vogliono recitare un ruolo importante in questo campionato e, anche nelle difficoltà, sta venendo fuori bene.

La vittoria del PalaLido contro l’Urania non è stata affatto scontata: una gara cominciata non benissimo, con i padroni di casa abili a mettere sabbia negli ingranaggi canturini e forse anche più lunghi nelle rotazioni.

La svolta all’intervallo: Cagnardi ha ammesso di aver dovuto registrare la sua squadra, l’Urania invece ha raccolto poco dalla panchina. «Nel secondo tempo abbiamo aggiustato tante cose dal punto di vista difensivo. Sapevamo che la coperta era corta, quindi dovevamo concedere necessariamente alcune cose all’Urania, ma abbiamo provato a limitare quello che aveva funzionato meglio per loro nel primo tempo».

Innegabilmente una chiave di volta della gara. «La differenza è stata lì - prosegue Cagnardi -, perché ci siamo sistemati in difesa, siamo riusciti a limitare la fluidità di gioco dell’Urania Milano che era quello che volevamo, ma allo stesso tempo abbiamo continuato a fare la stessa partita offensiva».

Un successo che certifica ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, il valore della Pallacanestro Cantù: «Siamo molto soddisfatti di questa vittoria che pesa tantissimo per la classifica e la forza degli avversari», ha sottolineato Cagnardi.

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