Colpo dei ladri in via Alciato: casa sottosopra

Cantù L’allarme lanciato su internet tramite i social: «Fate attenzione»

Cantù

Si accorciano, giorno dopo giorno, le giornate. E dall’oscurità emergono i malviventi. Tornano i ladri in centro città, nella zona di via Alciato.

A breve distanza dal complesso monumentale di Galliano, dove un appartamento è stato messo a soqquadro nella serata di giovedì.

I malviventi si sono infilati dentro casa per cercare gioielli, oro e soldi in contanti anche nell’armadio dove si tengono i vestiti dei bimbi. Quindi, la spiacevole scoperta da parte della famiglia che ha subito l’intrusione.

Il furto

È successo dalle parti della strada che collega via Ariberto a via Ettore Brambilla, nel noto punto di svincolo detto delle Quattro Strade, la rotatoria che permette di raggiungere sia la zona dell’ospedale Sant’Antonio Abate di via Domea che la frazione di Fecchio.

Chi ha subito l’effrazione ha quindi fatto girare l’immagine di quanto scoperto via social. «Ladri a Cantù, zona via Alciato. Fare attenzione zone limitrofe. Appena entrati in casa nostra», il messaggio che ha accompagnato una foto piuttosto eloquente, con ante e cassetti aperti, vestiti sparpagliati, scarsa considerazione per il vestiario dei bimbi.

Verso le 21, chi era in zona - come ha raccontato un testimone a La Provincia - ha notato una pattuglia dei Carabinieri di Cantù girare più di una volta tra via Alciato, via Ettore Brambilla, via Anzani, via Trento, via Sant’Adeodato e via Torre. Di certo è una situazione che crea preoccupazione tra i residenti.

Il precedente

Non si tratta dell’unica visita dei ladri. In via Alciato, emerge infatti un furto avvenuto un paio di mesi fa in via Alciato, denunciato ai Carabinieri. A farne le spese, la pizzeria d’asporto Happy Pizza.

I ladri, qui, armeggiando con un cacciavite, sono entrati forzando una finestra. Una volta all’interno dei locali hanno caricato il bottino in una borsa utile per tenere le pizze in caldo durante la consegna a domicilio: via con circa 800 euro contenuti in un borsellino, altri contanti trovati in zona cassa, due computer, due orologi, un prosciutto.

Per il titolare dell’attività, anche i danni: oltre agli infissi, pure il registratore di cassa rotto.

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