Crinale senza auto: sul tavolo i problemi
di attività e residenti

Cantù La zona a traffico limitato: lavori in autunno

Cantù

Piazza Garibaldi trasformata ieri in un palcoscenico, musica per la solidarietà; si replica domenica prossima con Sport in Città: il crinale diventerà una palestra a cielo aperto.

Ultimi eventi dell’estate e prove tecniche di zona a traffico limitato, in modalità flessibile, in caso di manifestazioni. Lo stop alle auto in via Matteotti invece, ora come ora l’unica vera Ztl (istituita nel 1988), dovrà diventare reale, mettendo ordine in una situazione che oggi vede troppe infrazioni, compresi i monopattini. E con il nuovo codice della strada, che imporrà l’obbligo di targa, sarà possibile intervenire anche su di loro.

Per questo, in autunno partiranno i lavori per accendere le telecamere per monitorare il traffico e multare gli indisciplinati. Anche se accenderle richiederà più tempo, dato che si dovrà ottenere l’autorizzazione anche dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E per questo hanno preso il via gli incontri con commercianti e residenti, che lamentano da tempo la presenza di troppi veicoli e furgoni che non rispettano il divieto.

Da tempo l’amministrazione comunale ha deciso di trovare una soluzione definitiva alle problematiche che, da tempo, affliggono il crinale, con accessi da parte di veicoli non autorizzati o in orari non consentiti e l’anno scorso è stata avviata la raccolta di dati, attraverso un monitoraggio, per avere un quadro realistico, quindi non solo relativo al periodo estivo. Dati che sono stati piuttosto chiari: non mancano i veicoli che entrano contromano e una notte se ne sono stati contati tre.

«Gli interventi per la predisposizione del sistema sono stati tutti completati – conferma l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Cattaneo – sono conclusi. Ora stiamo per aggiudicare quelli per la posa delle telecamere e dei varchi, lavori che partiranno a breve, in autunno. Prima di accenderle, però, la Ztl dovrà venire autorizzata anche dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, quindi dovremo redigere un regolamento e sottoporlo ad approvazione. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma credo che qualche mese non faccia differenza». Per questo, continua, «sono stati già fatti i primi passaggi con gli esercenti e con i residenti. A breve fisseremo un incontro e raccoglieremo i desiderata, da accordare poi alla normativa».

Le zone interessate sono via Matteotti, via Archinto, via Roma. La regolamentazione con varchi leggitarghe verrà utilizzata per multare chi non rispetti i divieti. In una prima fase si osserverà un po’ di flessibilità, prevedendo un lasso di tempo entro il quale si possa comunicare un eventuale ingresso fuori orario adeguatamente motivato.

«In un primo periodo – prosegue Cattaneo – si partirà con una sperimentazione. Con il comandante della polizia locale raccoglieremo a faremo sintesi delle richieste emerse. Ovviamente ci sarà chi non vorrà assolutamente alcuna auto e chi manifesterà delle esigenze legate anche alle attività lavorative, come le consegne dei fornitori. Dovremo trovare il giusto equilibrio».

L’ipotesi di istituire una zona a traffico limitato ampia in centro aveva infiammato il dibattito qualche anno fa, durante il mandato di Claudio Bizzozero. Lavori in Corso aveva redatto un piano urbano del traffico, poi mai attuato, la cui maggiore e controversa novità era la chiusura del centro alle auto tutte le notti dalle 21 e alle 6 e poi il sabato e la domenica l’intera giornata.

Per ora la Ztl potrà essere temporanea, chiudendo alle auto quando si renda necessario, quindi per esempio in caso di eventi in piazza Garibaldi.

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