De Nicolao, motore di Cantù: « A caccia della alchimia»

Squadra «Ci stiamo conoscendo, noi veterani stiamo aiutando l’innesto di tutti i nuovi perché tutti possano rendere al meglio»

Cantù

È stata una presentazione davvero insolita quella che ha visto protagonista Pallacanestro Cantù al Teatro Sociale di Como. La location, decisamente poco usuale ha reso speciale la serata. Davanti al gruppo degli sponsor che sostengono il club, ai politici locali e alle istituzioni, è andata in scena una serata suggestiva. Resa ancor più magica dal colpo di teatro finale – è il caso di dirlo – dell’esecuzione do un’aria della “Traviata”.

L’altra sera è stata la notte di Cantù, con tutti i suoi protagonisti sul palco. Poche parole ciascuno, incalzati dalle domande di Matteo Gandini di Lba Tv e Camilla Vescovi, volto social della Legabasket.

«Ce l’abbiamo messa tutta»

Sono state ribadite le aspettative. Che, al primo anno in A dopo quattro in A2 sono proporzionate: «L’obiettivo è la salvezza – ha detto il presidente Roberto Allievi -, il sogno è togliersi qualche soddisfazione: noi ce l’abbiamo messa tutta per allestire una bella squadra».

Obiettivi e traguardi importanti, non solo per Pallacanestro Cantù: «Abbiamo festeggiato una stagione incredibile – ha detto Elena Tassone, responsabile marketing del title sponsor Acqua S.Bernardo - il prossimo anno ci sarà da festeggiare i novant’anni di Cantù e i cento della nostra azienda. Siamo pronti, forza Cantù».

E poi, via con i giocatori. Dallo 0 di Jacob Gilyard al 90 di Leonardo Okeke. Il piccolo play americano è stato il primo: «Studio tanto i filmati e gli avversari, so in anticipo cosa faranno in partita. Abbiamo svolto un bel precampionato, sono pronto per una grande stagione».

Tra i protagonisti del preseason la guardia Jordan Bowden, uno dei migliori marcatori di Cantù nelle amichevoli disputate: «Mi concentro molto sulla fase offensiva, porto energia al gruppo, seguendolo e indirizzandolo. Mi aspetto una grande stagione».

Non poteva che essere più lungo e riflessivo Andrea De Nicolao: «Stiamo cercando l’alchimia giusta, la preseason è andata bene, ci stiamo conoscendo, noi veterani stiamo aiutando l’innesto di tutti i nuovi perché tutti possano rendere al meglio. Ognuno dovrà contribuire portando il proprio mattoncino per provare a raccogliere a fine stagione. Il derby in famiglia con mio fratello, che gioca a Venezia? L’ho già segnata sul calendario».

Oumar Ballo ha sintetizzato i propri desideri: «Vittorie e tanto divertimento».

«Voglia di dimostrare»

È sembrato impaziente Giordano Bortolani: «Sono onorato ed emozionato. Ho voglia di dimostrare tanto, gli ultimi due-tre anni sono stati difficili per me, ma ormai appartengono al passato. Sono solo grato per la chance che mi è stata data».

Cantù e Nazionale sono le due maglie di Grant Basile: «Abbiamo giocatori d’esperienza, sono felice di far parte di questo gruppo. L’asticella si alza? La A sarà più difficile, ma mi auguro un grande anno. Il mio italiano? Sto imparando…»

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