Ecco il tris di Paredi alla Rampegada. Con una dedica speciale

Il pensiero del canzese per Camilla «una bambina di otto anni che è diventata ora un angioletto»

CORSA IN MONTAGNA

Simone Paredi è il re della Rampegada per la terza volta. «Una vittoria che ho voluto dedicare a Camilla, una bambina di otto anni con tanta voglia di vivere ma che purtroppo è diventata troppo presto un angioletto», il pensiero del canzese, per la cugina della moglie, scomparsa nei giorni scorsi dopo una lunga malattia.

La corsa in montagna lecchese, di 10 chilometri con un dislivello positivo di 800 metri, disputata a Pagnona, ha visto salire sul secondo gradino del podio un altro comasco, Luca Albini. L’edizione della gara era la numero 49, per una classica del panorama lecchese. Percorso prevalentemente sterrato, con partenza dagli 825 metri dell’abitato di Pagnona e arrivo all’Alpe di Campo. Primo nel 2023 alla prima partecipazione, primo nel 2024 e primo anche nel 2025: Simone Paredi ha un feeling con la Rampegada. Quest’anno poi aveva uno stimolo in più per salire sul gradino più alto del podio.

«Volevo dedicare la vittoria a Camilla: ha lottato, con una forza incredibile, per sei anni con una grave malattia ma purtroppo non ce l’ha fatta», ha spiegato il runner canzese. L’unico avversario che lo ha messo in allarme è stato il compagno di società all’Atletica Pidaggia, Luca Albini che alla fine ha messo al collo l’argento. «Per me era una gara un po’ diversa dal solito -ha spiegato -. Ma la condizione è in crescita e adesso inizio a stare bene».

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