Esce di casa e sparisce nel nulla. «Aiutateci a trovare nostro padre»

Figino Serenza Pasquale Zingaro, 71 anni, non dà notizie di sè da mercoledì. Abita in via Roma. I figli: «Ha lasciato portafogli e cellulare, si era già preparato per fare una visita dalla cardiologa»

Figino Serenza

Era pronto per andare a sottoporsi a una visita medica e poi per compiere tutte le commissioni di una routine consolidata. Compresa la visita settimanale al nipotino, per il quale aveva preso un pacchetto di figurine.

Ma di Pasquale Zingaro si sono perse le tracce da mercoledì sera. Ora la famiglia lancia un appello a chiunque possa averlo visto e possa fornire informazioni utili a farlo ritrovare.

L’uomo s’è allontanato a piedi, senza documenti, senza cellulare e senza le sue medicine. E i familiari sono certi che si trovi in stato confusionale. Per questo la loro preoccupazione cresce di ora in ora.

Piuttosto conosciuto in paese, dove vive in via Roma, Pasquale Zingaro ha 71 anni, è alto 1,55, magro e al momento della scomparsa indossava una camicia azzurra e verosimilmente pantaloni blu o grigi. Da quattro anni è rimasto vedovo, ma il contatto con i figli è costante.

«L’ultimo a vederlo – spiega Alessandro Zingaro – è stato mio fratello, che vive nell’appartamento sopra il suo, mercoledì. Da qualche tempo mio padre si stava sottoponendo a una serie di esami medici e giovedì mattina ne aveva fissato uno con la cardiologa. Siamo sicuri che questo allontanamento non sia programmato, volontario, perché sul tavolo c’erano i biglietti sui quali si appuntava tutte le cose che doveva fare per non dimenticarsene. Era tutto segnato, tutti gli orari, tutto pronto».

Quando il fratello è uscito di casa la mattina per andare al lavoro, attorno alle 6, ha visto la luce accesa in casa e ha pensato il padre che si fosse già alzato per prepararsi in vista della visita. Ma di lui, tra mercoledì sera e giovedì mattina, si perdono le tracce. In casa tutto è in ordine, non manca nulla. Ci sono le chiavi dell’auto, il cellulare, il portafoglio.

«Abbiamo cercato dappertutto – continua il figlio – siamo stati al cimitero, pensando che potesse essere andato sulla tomba di mia madre. Siamo andati al centro sportivo, abbiamo cercato per tutto il paese. La nostra speranza è che qualche telecamera possa averlo ripreso e che qualcuno l’abbia caricato in auto».

Forse, l’ipotesi, si è sentito male, ha avuto un momento di smarrimento, e un automobilista di passaggio, vedendolo in quello stato, potrebbe averlo portato al pronto soccorso.

Anche se né al Sant’Antonio Abate di Cantù né al Sant’Anna risulta ricoverato. I familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri e informato anche la polizia locale. In paese l’appello è stato condiviso massicciamente. «Mio padre è una persona benvoluta – continua Alessandro – non ha nemici. Non riusciamo davvero a spiegarci cosa possa essere successo. Anche mio figlio ha capito che è accaduto qualcosa, e mi chiede dov’è il nonno».

Chiunque abbia visto Pasquale Zingaro è pregato di contrattare i numeri 340.393.6290 o 338.569.0032.

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