
Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 08 Settembre 2025
Festa dell’Unità, la carica dei diecimila: politica, salamelle e solidarietà
Mariano Comense Pienone sabato per Elly Schlein, ieri Laura Boldrini ha chiuso la kermesse
Mariano comense
Almeno cinquemila persone hanno partecipato alle tre serate della Festa dell’Unità a Mariano per assistere agili interventi di Pier Luigi Bersani (venerdì), Elly Schlein (sabato) e Laura Boldrini (ieri). Altrettante solo per mangiare in compagnia.
Il boom l’ha fatto registrare, com’era prevedibile, la segretaria del Partito Democratico Schlein che è stata applaudita (non meno di cinquanta le interruzioni nell’ora di intervento), da oltre duemila persone: gente di ogni età (anche bambini piccoli, portati dai genitori) e che alla fine l’hanno stretta d’assedio, alla ricerca della stretta di mano o di un selfie.
Il bilancio delle “visite” è sicuramente più alto (siamo vicini alle 10mila unità), visto che vanno inserite anche le presenze nei pomeriggi e quelle limitate alla parte culinaria.
«In questo luogo, 80 anni fa, fu organizzata la “Scampagnata dell’Unità” -ha detto Schlein sabato sera - Fu un tale successo che si decise di replicarla, e nacquero le Feste dell’Unità, le feste della nostra comunità politica che tutt’ora continuano grazie alla passione e all’impegno dei nostri volontari. Che onore e che emozione essere stata qui, a 80 anni di distanza, a celebrare questo momento».
La segretaria dem ha visitato, prima del suo intervento, anche il gazebo allestito con le riproduzioni delle pagine dell’Unità con la cronaca di quel 2 settembre del 1945: nelle immagini, la passione di un popolo che, pur essendo la tragedia della guerra conclusa da soli quattro mesi, aveva l’entusiasmo di poter costruire il futuro.
Al di là della politica, la Festa dell’Unità è anche un grande evento dove gola e cuore si tengono per mano. A tirare le fila organizzative è stata la segretaria provinciale del Pd, Carla Gaiani. «Siamo felici per la grande affluenza - ha spiegato - La risposta è stata anche superiore alle nostre attese».
Fondamentale l’apporto dei volontari: «Abbiamo lavorato tantissimo anche per rendere utilizzabile l’area verde del parco di via dei Vivai - dice Gaiani - La risposta delle partecipazioni ci ripaga di tutto. Merito degli oltre cento volontari, che hanno dato il loro apporto nella cucina, nel servizio ai tavoli, nell’organizzazione degli eventi, seguendoli dall’inizio alla fine».
A Mariano mangiare costine e salamelle, ha avuto anche un aspetto benefico. «Abbiamo deciso di destinare un euro alle popolazioni di Gaza, per ogni pasto consumato - rivela Gaiani -.Nei prossimi giorni potremo fare un bilancio della somma raccolta. Per il momento ci accontentiamo di avere cucinato un paio di centinaia di chili di salamelle e di costine. Un grande “grazie” va ai nostri tre cuochi che hanno lavorato incessantemente».
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