Gera Lario, medico di base aggredito in ambulatorio

L’inquietante episodio è avvenuto durante gli orari di visita: prima gli insulti, poi le botte e le minacce. L’uomo è già stato identificato. Lettera del sindaco ai cittadini: «Episodio intollerabile, che ferisce tutti noi»

Gera Lario

Il medico di base, Patrizio Zucarelli, stava svolgendo la consueta attività di ambulatorio quando un paziente, dopo averlo aspramente contestato, l’ha aggredito e minacciato pesantemente.

E’ successo nell’ambulatorio di Gera Lario e a rendere pubblico il grave episodio è il sindaco del paese, Oscar Mella, con una lettera inviata ai cittadini: «Un fatto di particolare gravità ha colpito la nostra comunità: si tratta dell’aggressione nei confronti del medico del nostro Comune. E’ un episodio intollerabile che condanniamo con fermezza».

E aggiunge: «Aggredire un medico, figura che si occupa della salute altrui, significa colpire l’intera collettività. A nome di tutti – aggiunge il primo cittadino – ho voluto manifestare a lui piena solidarietà, vicinanza e gratitudine per il lavoro che svolge con dedizione e senso di responsabilità».

L’aggressore- che sarebbe già stato identificato - ha dei precedenti penali e il sindaco di Gera ne sottolinea la gravità del gesto: «In un contesto già segnato dalla carenza di personale sanitario – scrive – episodi di violenza o mancanza di rispetto come quello avvenuto nel nostro ambulatorio, di per sé ingiustificabili, aggravano una situazione già delicata, che richiede invece unità, responsabilità e spirito di collaborazione».

L’episodio condannato da Mella è avvenuto nel pomeriggio di lunedì, quando l’ambulatorio di Gera è operativo dalle 15 alle 18. In base alla ricostruzione dei fatti, come detto, il paziente si sarebbe rivolto al medico aggredendolo prima verbalmente per una cura che a suo avviso non gli avrebbe garantito alcun beneficio e poi sarebbe passato alle vie di fatto, con percosse e pesanti minacce.

E’ d’obbligo usare il condizionale per quanto riguarda i dettagli, perché il dottor Zucarelli, per ora, preferisce il silenzio, ma come riferito dal sindaco ai cittadini, sull’aggressione non ci sono dubbi.

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