Il Sinigaglia di Lego? Tutto esaurito pure lui

La versione 2.0, aggiornata alla serie A di adesso, all’avvento degli Hartono a Como, è ancora più impressionante

Ce ne eravamo occupati tredici anni fa. Il Sinigaglia di Lego realizzato da Andrea Rudi, appassionato di Como e di Lego, artista (è il caso di dirlo) di Appiano Gentile. La versione 2.0, aggiornata alla serie A di adesso, all’avvento degli Hartono, è ancora più impressionante. Perché arricchita di particolari e dettagli ancora più reali, attenti, clamorosamente aderenti alla realtà.

Andrea ha lavorato lungamente al progetto sul Sinigaglia riprodotto in scala con i celebri mattoncini.

Rudi, quarantotto anni, tifoso del Como e grafico pubblicitario, ha dovuto lavorare alla stessa maniera di come ha fatto la società sul serio. L’apertura dei distinti, quella della curva Est, gli spalti modificati, le panchine per i vip, la hospitality allargata: tutto reale, tutto fedele.

Spiegazione

Lo stesso Rudi ha spiegato, pubblicando un intervento su facebook: «Ho una novità importante in merito al mio Stadio Giuseppe Sinigaglia costruito con il Lego. Quest’anno sono 40 anni da quando ho iniziato a costruire stadi con il Lego (era il 1985 e avevo 9 anni), per festeggiare ho deciso di riempire tutto il mio Sinigaglia di minifigure, e aggiungine una qua, aggiungine una là, alla fine ci sono stati 7.240 omini (sì... avete letto bene, settemiladuecentoquaranta). Già prima era uno stadio spettacolare, ma vederlo gremito in ogni ordine di posti è un’emozione completamente pazzesca». Lo stadio era stato costruito nel 2012, ed era stato esposto a numerosi mostre di Lego.

Numeri

Nell’intervento ha fornito i numeri: «Ecco le curiosità: partiamo con un classico, il numero dei pezzi: 130.000; le dimensioni sono di 5x3,5 metri in scala minifig (omino-Lego); come già detto, ci sono 7.240 omini che saltano e cantano, con bandiere, bandieroni e striscioni, è uno spettacolo nello spettacolo. È lo stadio più grande in Italia e uno dei 5 stadi più grandi al Mondo. È stato utilizzato per la Campagna abbonamenti nella stagione 2015-16».

È stato progettato e costruito interamente da Andre, senza la collaborazione del Calcio Como e/o Lego e/o altre Associazioni.

«Ho realizzato il mio sogno - ammette Rudi - perché fin da piccolo ho sempre desiderato ricostruire con i famosi mattoncini lo stadio della mia squadra». Il pezzo più difficile da montare? «La curva ospiti, perché a differenza di quella dei tifosi del Como, è tondeggiante e occorrono pezzi molto piccoli per ottenere l’effetto desiderato. La Curva Monumento, sono riuscito a realizzarla “curva” esattamente come nello stadio vero con una particolare tecnica di costruzione. Poi abbiamo i tempi per la costruzione: 14 mesi tra il 2011 e 2012, e per finire il costo: 40 anni di passione, tra stadi costruiti e trasferte fatte, non hanno prezzo».

Dando un’occhiata in giro, gli occhi dei frequentatori più attenti del Sinigaglia, scovano particolari strepitosi.

Gli striscioni sono realizzati con una assoluta fedeltà grafica e di proporzioni. Ci sono tutti gli striscioni attuali, i bandieroni nuovi, le bandiere a due aste di adesso. Gli omini che compongono il gruppo che guida il tifo della curva (particolare che possono cogliere soli i più attenti) hanno addosso la maglia nera, come impone la moda di questi anni. Lo striscione della Maledetta Gioventù è appeso al contrario, come lo scorso anno dopo le diffide. Aggiornate anche le bandiere dei Pesi Massimi. C’è lo striscione dedicato a Borgonovo all’esterno, c’è la Curva Est gremita come nell’ultima partita contro la Lazio.

Tribuna

In tribuna ci sono i vip e le persone vestite eleganti, alcune in giacca e cravatta come si vede in tribuna d’onore, qualcuno con pendagli e collane che potrebbero essere un abbigliamento da rapper. Pare di vedere anche un tifoso in maglia del Barcellona , forse per omaggio a Fabregas.

C’è l’omino con il megafono, la squadra in campo posizionata anche stile foto di inizio partita con la curva sullo sfondo, ci sono gli inservienti in campo, fotografi, addetti al soccorso, steward. Insomma, una meraviglia per gli occhi. Scomettiamo che la società chiederà di esporlo allo stadio almeno per una partita?

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