Incidente con il bus, il grazie ai soccorsi. «Bambini ancora sconvolti»

La tragedia Il racconto di una nonna: «Grande professionalità e umanità di chi è intervenuto». I piccoli stanno cercando di tornare alla normalità

Lomazzo

Sono passate tre settimane e mezzo dall’incidente stradale in Pedemontana costato la vita alla maestra Domenica detta Nika Russo, ma le famiglie non dimenticano la tempestività e la gentilezza dei soccorritori che in un caldo lunedì di maggio si presero cura di 36 persone tra cui ben 30 bambini.

Lo dimostrano le parole di una nonna. Quel giorno c’era anche la sua nipotina sull’autobus che ha tamponato un camion carico di terra. È un’alunna della scuola elementare “Giovanni Pascoli” di Cazzago Brabbia. La nonna:

La testimonianza

«Mia nipote si sente ancora coinvolta. Era stata dimessa dall’ospedale con 30 giorni di prognosi. Ma preferirei parlare di altro». Ossia del grazie a chi ha saputo alleviare quei terribili momenti. «Abbiamo assistito a una straordinaria dimostrazione di professionalità e umanità da parte di tutti i soccorritori: operatori del 118, vigili del fuoco, forze dell’ordine, personale sanitario». Ricorda la reattività della macchina dei soccorsi.

«La rapidità con cui sono stati mobilitati numerosi mezzi e personale, l’efficienza nell’allestire un campo base per l’assistenza e la comunicazione chiara e rassicurante rivolta ai familiari sono stati elementi fondamentali per affrontare l’emergenza con lucidità e compassione. Desideriamo sottolineare in particolare la delicatezza con cui sono stati gestiti i nostri bambini, molti dei quali in stato di choc. Ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo rivolto a loro ha trasmesso esclusivamente sicurezza, conforto, mitigando, per quanto fosse possibile, l’angoscia di quei momenti». I bambini, lentamente, stanno cercando di tornare alla normalità. Domenica alcuni di loro hanno condiviso un giorno speciale: hanno ricevuto la prima comunione. Molti portano ancora i segni dell’incidente. La nonna: «Qualcuno è ancora “acciaccato”. I bambini hanno subito uno stress terribile, sono ancora spaventati». Ma non sono assolutamente soli. L’Istituto Comprensivo di Azzate, che include anche la primaria Pascoli, gli amministratori comunali di Cazzago Brabbia e di Inarzo li stanno assistendo passo passo con un supporto psicologico e in settimana gli alunni hanno anche ricevuto una visita molto speciale.

Tanta solidarietà

Luigi Roth, presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, si è presentato a scuola in via del tutto riservata. L’iniziativa è stata sua, dei vertici e dei colleghi della direzione Esercizio che hanno soccorso i bambini. Ha portato dei doni, in particolare un morbido peluche a forma di leone: come leoni si sino dimostrati i piccoli alunni a affrontare una tragedia così grande.

Un gesto di vicinanza e amicizia di cui Autostrada non ha voluto dare alcuna evidenza, in sintonia con la dirigente scolastica, ma i genitori hanno molto apprezzato e hanno informato il nostro giornale dell’incontro. Anche i bambini si sono divertiti. Durante la visita hanno subissato di domande il numero uno di Pedemontana, incuriositi da come funzioni la gestione di una strada dove transitano migliaia di veicoli ogni giorno.

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