«La polizia locale a Perticato? Servono più controlli in strada»

È scontro politico sulla sicurezza a Mariano.

La minoranza di centrosinistra ha fatto proprie le lamentele di diversi cittadini di Perticato: denunciano la scarsa presenza nell’unica frazione della città della Polizia locale due anni dopo l’attivazione di una sede distaccata del comando nel Palazzetto dello Sport di via Sant’Antonio da Padova.

«Hanno attivato un ufficio, non una pattuglia» interviene tranciante Eugenio Borgonovo, consigliere di Mariano 2.0.

«I cittadini si aspettavano un servizio diverso – attacca Borgonovo - si aspettavano di vedere un agente girare sul territorio; invece, l’amministrazione ha pensato e realizzato il vigile di quartiere come un ufficio».

Si tratta di una sala aperta al pubblico, ogni giovedì, dalle 9 alle 13, dove il cittadino può segnalare disagi, richiedere il rilascio dei contrassegni disabili, ma anche i rapporti sui sinistri stradali; oppure, ancora, presentare domande di ospitalità ed esposti all’agente che risponde sia al numero 031 751474 che all’indirizzo email [email protected].

«L’amministrazione ha pensato alla figura del vigile di Perticato come fosse un referente di quartiere – incalza Borgonovo - Tant’è che anche il giovedì, quando l’agente è in frazione, si ripetono i problemi di sempre: come la sosta non consentita in via Cadorna, le auto che sfrecciano sino a 80 chilometri all’ora davanti alla chiesa quando basterebbe magari parcheggiare lì l’auto della Polizia locale per rallentare le macchine. Ora abbiamo letto dell’assunzione di quattro nuovi vigili: ci auguriamo che con il loro arrivo il servizio a Perticato possa essere ampliato nei giorni o nel numero di agenti di modo che una possa rimanere in ufficio e uno possa girare in strada».

Visione respinta dal sindaco Giovanni Alberti. «Mi chiedo come il consigliere Borgonovo possa affermare questo - ribatte - è tutto il giorno in strada a controllare i passaggi delle pattuglie? Non credo».

«La pattuglia abitualmente passa da Perticato - prosegue Alberti - con l’arrivo dei nuovi agenti, quando saranno a regime dopo aver completato i corsi di formazione, aumenteremo anche la presenza dei Vigile di quartiere che già oggi presenzia saltuariamente».

E poi, a metà luglio, verrà assunto un nuovo vigile, il sedicesimo, scorrendo la graduatoria già oggi disponibile in municipio, mentre a settembre, si aprirà un concorso per assumere un ufficiale.