Ladri al camping, rubate tre bici elettriche

Domaso Sono stati tagliati anche i lucchetti, bottino da diecimila euro

Domaso

Si sono portati via tre biciclette elettriche ancora fiammanti e, quando stavano per trafugare anche la quarta, hanno sentito dei rumori – probabilmente un campeggiatore vicino che si alzava – e sono fuggiti.

Il bottino che i ladri sono riusciti ad assicurarsi ammonta tuttavia a circa 10 mila euro: ognuno dei mezzi, infatti, vale 3/4 mila euro.

È successo l’altra notte all’interno del Camping Gefara e a subire il furto sono stati dei turisti svizzeri che occupano con la roulotte una piazzola della struttura. Le biciclette erano appoggiate fuori e protette da lucchetto, alcune pure legate fra loro, ma i malintenzionati, evidentemente, avevano già messo tutto in preventivo.

L’allarme

Durante la notte la sbarra all’ingresso del camping è chiusa e gli autori si sono introdotti a piedi, lasciando probabilmente un furgone nei pressi della statale Regina sul quale hanno poi caricato le bici. Al risveglio c’è stata l’amara sorpresa: «È successo nella notte fra mercoledì e giovedì attorno tre e mezza – riferisce il titolare delle struttura, Franco Manfredi – . I ladri si sono portati tre biciclette di valore che appartengono a nostri ospiti e hanno dovuto lasciare sul posto la quarta perché messi in guardia da rumori. Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto e ci siamo premurati di supportare i turisti svizzeri derubati nello sporgere denuncia. Ritengo opportuno segnalare quanto accaduto – aggiunge Manfredi – per mettere in guardia un po’ tutti». Per ora nessun indizio utile è emerso, ma all’alba di giovedì, sempre a Domaso pare sia stato fermato un individuo sospetto che sul telefono cellulare aveva diverse foto di moto d’acqua e attrezzature presenti in un “rent a boat” del paese; a bordo della sua auto sono stati rinvenuti inequivocabili attrezzi da scasso.

Le indagini

Al momento, con le indagini in corso, è impossibile avere conferme o maggiori dettagli in merito: «Ho sentito anch’io la stessa cosa – dice il titolare del Gefara – però per ora non c’è nulla di ufficiale. Ma se così fosse, non è escluso che possa esserci un collegamento con i malintenzionati entrati nel mio campeggio».

Anche in territorio altolariano da parecchi anni non mancano gli episodi di furto e microcriminalità, che spesso avvengono a ondate, ma negli ultimi tempi, complice anche la baby-gang di Gravedona ed Uniti sgominata, pareva essersi aperta una parentesi tranquilla. L’episodio dell’altra notte a Domaso riporta invece di estrema attualità il fenomeno.

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