Leonardo è uscito dall’ospedale
Ora il sogno è tornare a scuola

Un fratellino, una sorellina, la mamma e il papà passeggiano serenamente tra i viali di un parco alberato in una bella giornata di fine estate. Un’immagine comune se non fosse che il bambino si chiama Leonardo, ha 5 anni, e il 10 agosto aveva rischiato di morire, dopo essere stato travolto da un’auto sulle strisce pedonali insieme alla mamma riportando un grave trauma cranico e diverse lesioni.

Domenica è uscito insieme alla famiglia, la prima volta dopo le dimissioni dall’ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo. La voglia di ricominciare è tanta, ma il percorso è lungo.

Lo racconta il padre del piccolo, rimasto al capezzale del figlio sin da quando era stato caricato sull’elisoccorso.

Quell’istante l’ha persino immortalato. Spiega il motivo. «È l’unica fotografia che ho fatto sul luogo dell’incidente. L’ho scattata per mostrare a Leonardo che lo avevano portato in elicottero per salvarlo».

Il giorno dell’incidente lui era a casa, il bimbo era insieme alla mamma, rimasta ferita, e alla sorellina di 8 anni, illesa perché si era attardata ad attraversare la strada.

Il papà continua: «Mia figlia ha ancora paura di uscire di casa, ha paura di avvicinarsi alle strade, ha paura delle macchine». Invece Leonardo sta reagendo bene. «Adesso, soprattutto la sera, sorride molto, gioca con la sorella e riesce persino a gioire di tanti momenti della vita».

Eppure deve indossare un casco, perché il trauma cranico è molto serio, e venerdì non potrà ancora iniziare la scuola dell’infanzia come tutti gli altri bambini. «Alla fine di settembre è prevista la risonanza magnetica - rivela il papà - solo dopo verrà presa la decisione se potrà tornare a scuola».