Pagelle Cantù, solo Bortolani merita la sufficienza

Gilyard - Gli oltre 30 minuti in campo gli permettono di arrivare a collezionare 8assist, ma la metà di questi arrivano nel quarto finale. 5

Bowden - Osserva e costeggia la partita per tutti i minuti in campo. L’unico segno della presenza in campo sono il cambio di ritmo quando si accorge di dover cambiare approccio per salvare l’apparenza nelle statistiche, sistemate nell’ultimo quarto. 4

Moraschini - Viene bruciato sul primo passo troppo spesso e in attacco spara a salve: -6 di valutazione e il peggiore plus minus di serata. 4

De Nicolao - Sei minuti in campo, ma è un passaggio troppo breve e decisamente impalpabile. S.V.

Ballo - Tanto lavoro sporco nei pressi del ferro, ma in difesa non riesce ad essere l’intimidatore che servirebbe alla squadra. La materia prima però è presente. 5,5.

Bortolani - Partenza rivedibile con mani poco pronte sul pallone, che gli sfugge più volte. Si scatena nel secondo quarto con triple e una schiacciata clamorosa su Niang, poi scompare nella ripresa complice una lunga residenza in panchina. 6

Sneed - Parte fortissimo con un poster su Mawugbe, poi prova a scuotere i suoi con un gioco da tre punti. Scompare dai radar e chiude con un perentorio 3/13 dal campo. 5,5

Basile - Fa bene solo vicino al ferro, annullando ciò che fa di lui un giocatore utile alla causa, ovvero la doppia dimensione. 5

Ajayi - Non riesce a coprire in maniera convincente nessuno dei due ruoli che ci si aspetta da lui: da 4 è troppo lento e da 5, nonostante la stazza favorevole, mancano movimenti e letture. 5

Okeke - Atteggiamento di chi non ha voglia di giocare, indolente. Niang gli rifila una schiacciata in testa che lo tormenterà per diverse nottate. 4

Brienza - Il coach non riesce mai a sterzare il timone per il verso giusto, limitandosi a quintetti tipici invece che provare mosse “a sorpresa” per provare a prendere alla sprovvista gli avversari. La preparazione è evidentemente andata per il verso storto. 5