Pedala la passione: in 2500 alla Gran Fondo

Un successo annunciato, la Gran Fondo Il Lombardia Felice Gimondi non ha deluso le attese. Una magnifica giornata di sole ha fatto da cornice alla prova degli oltre 2500 ciclisti amatori che si sono presentati al via di una manifestazione giunta all’ottava edizione e già entrata nella leggenda. Nei 109,5 chilometri che da Cantù in Corso Europa li riportavano a Cantù in Piazza Garibaldi hanno dovuto affrontare e superare due ascese rese celebri dalle imprese di grandi campioni del passato e del presente.

I sette chilometri dello spaventoso Muro di Sormano, pendenze da brividi con una punta massima del 27 per cento, e gli 8,6 chilometri della salita che portava alla Madonna del Ghisallo. Complessivamente 1700 metri di dislivello. Da Cantù a Cantù passando per Alzate Brianza, Parravicino, Ponte Lambro, Canzo, Asso, Maglio, Colma di Sormano, Zelbio, Nesso, Bellagio, Regatola, Civenna, Madonna del Ghisallo, Maglio, Asso, Canzo, Longone al Segrino, Erba, Merone, Alzano al Parco, Brenna.

Una manifestazione che ha fatto registrare numeri incredibili. Per partecipare alla GF Il Lombardia Felice Gimondi, organizzata da RCS Sports & Events con la collaborazione del comune di Cantù e del Club Ciclistico Canturino 1902, gli amatori sono giunti praticamente da ogni parte del mondo. L’Italia è stata la nazione più rappresentata con 860 iscritti. Oltre quota 100 le presenze di britannici e francesi, pochi di meno spagnoli, belgi, tedeschi e svizzeri. Tra le nazioni con più partecipanti figurano anche Polonia, Danimarca e Paesi Bassi. Presenti anche atleti provenienti dalla Nuova Zelanda.