Prima il malore, poi l’arresto cardiaco. L’uomo ha raggiunto a piedi l’Sos: «Ecco come siamo riusciti a salvarlo»

Lurago d’Erba Movimentato episodio con l’intervento decisivo dei volontari della Sos. Il presidente Villa: «Perfetta sinergia tra gli operatori, orgogliosi di spendere così il tempo»

Una scelta che probabilmente gli ha letteralmente salvato la vita. Un uomo di 54 anni, che si sentiva poco bene, nella tarda serata di mercoledì e si è portato a piedi verso la sede della Sos di Lurago d’Erba. All’inizio di via Santo Stefano, qui ha accusato un improvviso malore e si è accasciato in arresto cardiaco.

Immediatamente sono scattati i soccorsi: al lavoro i volontari della stessa Sos, un’auto infermieristica del Lariosoccorso di Erba e l’elisoccorso. Le condizioni dell’uomo erano infatti molto gravi. Trambusto in paese: l’elicottero è passato rasente alle abitazioni e si è portato proprio sopra la sede della Sos, a due passi dalla rotonda sulla Valassina, al confine tra Lurago e Inverigo.

La ricostruzione

Non potendo atterrare in zona, il personale medico è stato fatto calare con un verricello e in pochi attimi era nel piazzale della sede della Sos luraghese, dove erano già iniziate le manovre di rianimazione per stabilizzare e riprendere l’uomo che aveva accusato l’improvviso malore.

Ma cosa è successo di preciso? Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, residente proprio a Lurago, abita a poche centinaia di metri dalla sede della Sos. All’improvviso avrebbe riportato senso di costipazione a livello toracico e difficoltà: avrebbe quindi capito che qualcosa non andava per il verso giusto e ha deciso velocemente di portarsi a piedi verso lo stabile che ospita la sede della Sos.

In pochi è arrivato, proprio nel momento del cambio di turno: si è messo a parlare con alcuni volontari per spiegare come si sentiva e improvvisamente è stramazzato al suolo, facendo scattare la macchina dei soccorsi.

Efficienza

Il personale medico e sanitario intervenuto è riuscito a rianimare l’uomo che aveva accusato il malore e che avrebbe anche ripreso conoscenza. Le sue condizioni erano comunque serie ed è stato caricato in ambulanza e trasportato verso i prati dove era atterrato l’elisoccorso: da qui è stato trasportato in codice giallo, per le cure del caso, verso l’ospedale Manzoni di Lecco. Sulla strada, durante le operazioni di soccorso, in molti si sono affacciati per capire cosa stesse succedendo. In questi giorni la Sos sta festeggiando il 38esimo anniversario di fondazione. Il presidente, Guido Villa, racconta la serata movimentata, e rivendica con orgoglio l’operato del personale e dei volontari: «Abbiamo davvero contribuito a salvare una vita – commenta - Mezzora di intervento, la perfetta sinergia di tutti gli equipaggi e i mezzi intervenuti in coordinamento con la centrale operativa: una vita ripresa sull’orlo dell’ultimo secondo. Questo riconferma l’importanza, per la nostra Lurago e per i paesi limitrofi, di avere un’associazione come la nostra presente sul territorio, vicina alle persone, soprattutto nei momenti più difficili. Volontari che spendono gratuitamente il loro tempo sottraendolo spesso ai loro interessi, alle loro famiglie. Volontari formati, pronti a intervenire nelle situazioni più critiche. Se questo è il risultato, se queste sono le “certe notti” che fanno la differenza, allora noi non molleremo mai. Noi ci siamo».

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