
Motori / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 07 Ottobre 2025
Rato, spettacolo. Doppio colpo tricolore e adesso il mondiale
Motociclismo Due successi al Mugello con la Ducati. Terzo in campionato a soli nove punti dal campione
como
Como ha trovato un pilota di livello mondiale come non succedeva dai tempi di Claudio Corti: Mattia Rato. Nel senso che il ragazzo merita senza dubbio una chance mondiale, che sicuramente arriverà. Il pilota di Bregnano ha ottenuto una splendida doppietta al Mugello, nell’ultima prova del campionato italiano di motociclismo, nella classe 600 Supersport. Ha vinto sia gara 1 che gara 2. Il che porta il ruolino di marcia a tre vittorie consecutive, visto che Mattia aveva vinto anche gara 2 a Imola. Con il doppio successo, Rato (sulla Ducati del Team Mesaroli Racing) ha chiuso il campionato al terzo posto a soli 9 punti dal vincitore Ottaviani e 2 punti dal secondo, Artigas. In gara 1 grandi emozioni, con un ultimo giro fatto di sorpassi e controsorpassi e un epilogo arrivato al fotofinish. Weekend perfetto per Rato, che scattava dalla pole. Tra l’altro il pilota di Bregnano era reduce dalla conquista del titolo italiano Supermoto e dalla vittoria in gara al Supermoto delle Nazioni dello scorso weekend con la Maglia Azzurra. Un momento d’oro. Ma torniamo al Mugello. La seconda posizione è andata a Filippo Farioli (Altogo Yamaha) con Kevin Zannoni (Broncos Racing Team Ducati) a chiudere il podio, entrambi impegnati come sostituti in questo round Just1. La presenza di Farioli e Zannoni, (che guidano in due campionati Mondiali Moto E e Supersport) ha impreziosito la prova del Mugello, e rende più importante la doppia vittoria di Rato.
Gara 2
In gara 2 si è chiuso il weekend trionfale per Rato che ha firmato una gran doppietta. Alle sue spalle, seconda posizione per Federico Fuligni (Kuja Racing Ducati) con Filippo Farioli (Altogo Yamaha) a chiudere il podio. Il campionato però si è deciso nel gruppo di centro classifica, dove Luca Ottaviani (Extreme Racing MV Agusta) e Xavier Artigas (Blackflag Motor Sport Kawasaki) si tallonavano da vicino. Alla fine lo spagnolo ha chiuso 5° e Ottaviani 7°, risultato che ha permesso a Ottaviani di laurearsi campione italiano. In classifica generale Ottaviani è campione con 208 p. davanti ad Artigas con 203 p. e Rato con 199 p. Il valore delle due vittorie di Rato è anche dato dalla scarsa velocità in rettilineo della sua moto.
Valore
Rato adesso avrà l’inverno davanti per vedere se riuscirà a diventare nel 2026 un pilota stabile del Mondiale. Come sempre il problema è il budget. Le offerte sono già arrivate, ma ci vogliono soldi in dote. Male che vada, si presenterà al Civ 2026 da favorito per il titolo.
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