
Cronaca / Lago e valli
Sabato 19 Luglio 2025
Scompare dopo il tuffo nel lago: turista salvato dai soci dell’Asd All Sport
Porlezza: il ragazzo, esperto nuotatore, trascinato al largo dalla corrente Senza più forze, è stato raggiunto da una volontaria: «Pronti ad aiutare»
Porlezza
Il circolo nautico Asd All sport Ceresio, che da anni insegna gli sport d’acqua e crea comunità, ha tratto in salvo un ragazzo straniero che aveva osato troppo in acqua.
È accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì nelle acque antistanti a Porto Letizia. Il giovane, di 18 anni, era in spiaggia con la madre e un fratello poco prima della 17.30 ha deciso di farsi un bagno, ma alle 18 non era ancora tornato a riva e, soprattutto, non era più visibile neanche in acqua.
A quel punto, anche se consapevoli delle sue qualità di nuotatore, i famigliari si sono preoccupati e hanno lanciato l’allarme: è stato il fratello a chiamare i soccorsi, chiedendo poi aiuto anche a Gianluigi Coratelli, presidente dell’associazione: «Mi ha detto che il fratello era entrato in acqua mezz’ora prima e non si vedeva più nel lago – riferisce – Ho notato anche la madre a poca distanza che era l’immagine dell’angoscia. Allora ho mandato subito al largo alcuni nostri volontari con una canoa e altre imbarcazioni».
Nel frattempo si era messa in moto anche la macchina dei soccorsi, con il personale della Croce Azzurra e i Vigili del fuoco di Menaggio sul posto in pochi minuti. Al largo il ragazzo è stato individuato ancora in superficie, ma stremato.
E’ stata Francesca Strada, volontaria di “All sport Ceresio”, a notarlo e a rendersi subito conto che non avrebbe resistito ancora a lungo. Fatto salire su un’imbarcazione, il giovane è stato riportato a riva, dove il personale della Croce Azzurra ha verificato le sue condizioni: al di là di un po’ d’acqua ingerita era semplicemente senza più forze e non è stato nemmeno necessario un suo trasporto in ospedale. Esperto nuotatore, il giovane si era spinto al largo senza fare i conti con le correnti del lago e a un certo punto si è trovato con le energie esaurite e la riva molto lontana.
Senza l’intervento dell’associazione che insegna sport d’acqua difficilmente se a sarebbe cavata. Non è certo il primo intervento provvidenziale che compiono i volontari locali: due anni fa, in particolare, avevano tratto in salvo due bambini, di 6 e 8 anni che a causa del vento si erano trovati senza più alcun appiglio in acqua. In un’altra occasione il loro intervento in acqua era stato provvidenziale per un bagnante di Muggiò colto da malore mentre nuotava. «Siamo qui da anni a insegnare gli sport d’acqua – commenta ancora Coratelli – e in caso di necessità non ci tiriamo certo indietro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA