
Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 20 Agosto 2025
Smart parking a Cantù, display sempre sbagliati
Il caso I cartelli elettronici non indicano la reale disponibilità di posti: con il parcheggio vuoto, segnavano un solo posto libero. Duro il vicesindaco

Cantù
La rivoluzione della sosta, con il progetto di smart parking promosso da Canturina Servizi Territoriali, è realtà da un pezzo.
Ampliata persino, proprio nelle scorse settimane, rendendo disponibile anche l’app EasyPark per il pagamento della sosta tramite smartphone. Ma qualcosa continua a non tornare.
E il vicesindaco Valeriano Maspero, che ha delega alla Digitalizzazione, annuncia: «Con meticolosità, andremo a verificare punto per punto quali aspetti della convenzione con Smartparking siano ancora disattesi e a intervenire sulle criticità emerse, perché i cittadini hanno diritto a un servizio che funzioni davvero, servizio, voglio ricordarlo lautamente pagato». Il progetto di smart parking, che sta impegnano da anni la municipalizza e il Comune, ha raggiunto ormai piena operatività.
Investiti 800mila euro
Trentasette parcometri installati per gestire 646 stalli, un investimento da 800mila euro. Nei mesi scorsi non sono mancate le segnalazioni da parte dei cittadini. Tra questi, uno dei disguidi è la mancata corrispondenza tra i pannelli che, all’ingresso dei parcheggi, indicano la disponibilità di posti liberi e che quindi dovrebbero facilitare la ricerca. Una novità potenzialmente molto utile, che potrebbe evitare traffico inutile e ingorghi, infilandosi in aree di sosta al completo oppure andando a cercare altrove quando invece non sia necessario. Ma capita che, nonostante si legga che ci sono stalli liberi, questi in realtà non ci siano, facendo masticare amaro l’automobilista. Oppure che venga dato un unico posto ancora libero, e invece ce ne siano a bizzeffe, facendo masticare amaro il contribuente. Situazione nota, conferma Valeriano Maspero: «Quello dello Smartparking canturino è stato, fin dall’inizio, uno stillicidio di criticità e di leggerezze nell’applicazione della convenzione stipulata. I pannelli segnalano disponibilità dei posti in maniera inesatta, le colonnine risultano collegate ai contatori comunali perché il fotovoltaico installato si è rivelato del tutto inadeguato, le telecamere che avrebbero dovuto funzionare sin dall’avvio del servizio giacciono spente e, come se non bastasse, i numeri degli stalli sono spesso incompleti o mal posizionati tanto che i numeri di stallo risultano illeggibili». Giudizio non propriamente morbido. «Per questo – continua - abbiamo voluto introdurre, con caparbietà, il sistema EasyPark, garantendo almeno la parte più sensibile: la stabilità e l’affidabilità del pagamento della sosta».
L’introduzione di EasyPark
Oltre alla già attiva applicazione 4Park, è ora disponibile anche l’app nata nel 2001 in Svezia e oggi leader in Italia ed Europa per il pagamento della sosta tramite smartphone, offrendo agli utenti una maggiore libertà di scelta e nuove funzionalità digitali per gestire la sosta in città, evitando così l’uso di contanti, parchimetri e ticket cartacei. Per soste fino a 15 minuti non occorre fare nulla: in quarto d’ora è gratuito, per favorire il commercio di vicinato e le commissioni mordi e fuggi.
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