Sormano, splende l’osservatorio: «Una grande impresa»

Taglio del nastro Inaugurazione dopo i lavori da due milioni

Sormano

Il tempo ha già fatto il suo lavoro sulle facciate dell’Osservatorio con Planetario di Sormano, il legno ha preso la colorazione scura voluta dall’architetto Castelletti per mimetizzarsi nella natura, d’altra parte sono ormai passati diversi mesi dal completamento dell’opera per quanto riguarda la parte esterna e finalmente ieri mattina l’inaugurazione.

Oltre 250 persone sono arrivate a Sormano e ora si guarda già al futuro con un progetto da 750mila euro riguardante le grotte presenti tra la Colma e il Pian del Tivano.

La soddisfazione

Ieri il punto finale di un lungo percorso, in particolare per il sindaco di Sormano Giuseppe Sormani ed Enrico Colzani del Gruppo Astrofili Brianza. Da loro due è partita la pazza idea di regalare una struttura simile alla Provincia di Como, una struttura da oltre due milioni di euro. L’inaugurazione ha avuto inizio con la benedizione da parte di don Angelo Beccalli, parroco della Comunità pastorale Madonna di Campoè di Caglio, Rezzago e Sormano:   «Questa struttura servirà per aiutare Dio ad aggiornare il conto delle stelle».

A seguire il consueto taglio del nastro eseguito, non da politici regionali o nazionali, ma da chi ha voluto veramente l’osservatorio, quindi da Colzani e Sormani.

Dopo aver ascoltato  l’inno nazionale e il Coro Aldeia di Calolziocorte, un coro polifonico misto, Sormani ha fatto gli onori di casa all’interno della sala dell’osservatorio che guarda sulla Vallassina: «Gli amministratori mi chiedono come un paese di 660 abitanti abbia potuto pensare ad una struttura simile e diventare capofila di un progetto europeo di questa portata, riuscendo poi a completare le opere».

Ha proseguito il primo cittadino di Sormano: «Anche recentemente con la ripartenza della Pro Sormano dal gruppo mi hanno chiesto: “Quanti sono i soldi disponibili per le manifestazioni?” Il problema non sono i soldi ma le idee, i soldi alla fine si trovano. Quello che manca agli amministratori spesso sono le idee e qui l’idea importante l’ha portata Enrico Colzani oltre 20 anni fa. Ringrazio lui e ringrazio Marco Castelletti, l’architetto che dal 2005 ha lavorato per anni a questa struttura, prima pensandola più vicina alla strada e poi infine in questa posizione. Abbiamo creduto fortemente in questo progetto, l’abbiamo portato in diversi bandi e al terzo bando c’è stato finanziato nel 2020. Lo scopo è di rilanciare ulteriormente il territorio ottenendo altri fondi per la strumentazione ma anche per rendere visitabili in parte le grotte della zona».

Sguardo al futuro

Per quanto riguarda i politici regionali era presente in video Alessandro Fermi e di persona Angelo Orsenigo che ha ringraziato in particolare il sindaco Sormani che ha sempre creduto nel progetto, poi hanno parlato il presidente della Comunità montana Danilo Bianchi e in rappresentanza della Provincia Claudio Ghislanzoni, poi una lunga serie di interventi.

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