Stop alle attività dei sub disabili: rubato il serbatoio della barca

Cernobbio Il brutto episodio denunciato dall’associazione Invincible Diving. «Non ci facciamo scoraggiare da questa cattiveria». Saranno visionate le telecamere

Un furto è senza dubbio un episodio spiacevole ma lo è ancora di più quando va a danneggiare delle persone con disabilità. C’è grande amarezza a Cernobbio per quanto accaduto all’imbarcazione utilizzata dall’associazione Invincible Diving. I ladri hanno portato via il serbatoio e alcune pompe della barca bloccando le attività di trasporto dei sub con disabilità. Grande amarezza espressa anche dal Comune che ha spiegato che sono in corso tutte le verifiche del caso. La speranza è di rintracciare i colpevoli grazie ai filmati delle telecamere. A raccontare l’episodio Bruno Frangi, dell’associazione Invincible Diving, branca sportiva subacquea dell’associazione Unità Spinale e AUSportiva dell’Ospedale Maggiore di Milano Niguarda, che ha condiviso la sua rabbia per questo terribile gesto anche sui social, nella speranza di trovare qualcuno che possa aiutare a risalire ai colpevoli.

«Il nostro neo brevettato sub Gabriele – spiega Frangi – non ha potuto seguire la sessione d’esame sulla nostra piattaforma perché nella notte precedente qualche delinquente ha rubato il serbatoio della nostra imbarcazione e parte delle pompe della barca che ricordo è adibita al trasporto di sub con disabilità». Il furto subito dall’associazione, aggiunge Frangi: «ha creato danni all’interno della barca stessa e il fermo del mezzo per essere sistemato. Abbiamo sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine attraverso il nostro legale».L’episodio è accaduto in Riva a Cernobbio ma al momento nessuno sembra aver sorpreso i ladri in azione. Si stanno così analizzando i filmati ripresi dalle telecamere della zona, sia quelle delle video sorveglianza del Comune sia quelle di alcune abitazioni private.

Invincible Diving in questi anni ha realizzato molti progetti, grazie alla collaborazione e al sostengo di enti e sponsor privati, e tra questi quello alla Baia di Pizzo dove è nata la prima palestra subacquea realizzata per tutti. Un luogo di scuola, di formazione e di culto per una nuova frontiera di un turismo subacqueo fatto sia persone con disabilità fisica e sensoriale sia per allievi all’inizio del loro percorso formativo subacqueo, ma anche semplici fedeli che desiderino far visita alla Madonna del Lago, una scultura in bronzo di 2 metri, depositata a 6 metri di profondità. «Siamo amareggiati e sconcertati per quanto accaduto – commenta il vice sindaco Mario Della Torre– è la prima volta che accade un fatto del genere. Ci dispiace tantissimo per quanto successo ai danni dell’associazione Invincible Diving che è sempre attenta e attiva con le sue iniziative. Speriamo che presto si possa risalire ai colpevoli di questo brutto gesto».

Se al momento la barca resta ferma a causa del furto subito, l’associazione non si è lasciata abbattere da quanto accaduto e si è subito attivata per consentire ai suoi sub di immergersi nelle acque del lago, come racconta lo stesso Frangi: «Gli “invincibili” non sono solo i nostri fantastici allievi, ma anche i nostri istruttori che cambiando località, strategie, programmazione e zona di immersione, non si sono persi d’animo davanti alla cattiveria, all’ignoranza e alla stupidità di queste persone».

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