Testate, minacce e mani al collo alla fidanzata: arrestato

Lui, Janice Apoto Kiala, è una sorta di armadio di oltre cento chili di muscoli, giocatore di football americano nella squadra dei Lugano Rebels. Non la persona con la quale vorresti avere una discussione. Men che meno l’ex fidanzato che non ha accettato la fine della relazione e vuole a tutti i costi fartela pagare.

I Carabinieri della compagnia di Menaggio hanno arrestato, con l’accusa di stalking, violazione di domicilio e maltrattamenti aggravati, un trentenne nato in Congo e residente a Bellinzona. L’arresto è avvenuto quando la madre di una giovane ha chiamato il 112 spaventata perché l’ex fidanzato della figlia si era presentato a casa e aveva aggredito la ragazza con calci e pugni. I due avevano iniziato una relazione poche settimane prima. Ma fin da subito lui avrebbe mostrato un’indole particolarmente violenta. E infatti dopo poche settimane a suo carico è scattata una denuncia per maltrattamenti, ad esempio quando avrebbe colpito la ragazza con una testata dopo che lei si sarebbe rifiutata di mostrarle il proprio telefono cellulare.

In un’altra occasione lui si era presentato a casa della giovane, era entrato senza essere invitato e l’aveva sorpresa spaventandola.

L’episodio che ha portato all’arresto ha visto il trentenne, al quale la ragazza aveva già comunicato la fine della breve relazione, presentarsi a casa della giovane.

Quando i Carabinieri sono intervenuti, subito dopo la richiesta di soccorso della madre della vittima, hanno raccolto il racconto della ragazza, spaventatissima in quanto Janice Kiala si era introdotto furtivamente in casa, aveva sorpreso la sua ex a letto e aveva cominciato a prenderla a schiaffi e pugni e, successivamente, le aveva messo le mani al collo (la giovane è andata in pronto soccorso per farsi medicare).

Da qui le accuse e l’arresto. Il trentenne si trova in carcere al Bassone.