
Rubriche / Cantù - Mariano
Sabato 12 Novembre 2022
Magie sostenibili (e bolle di sapone) per grandi e piccoli
Riva 1920 L’artista Thomas Goodman tra le iniziative dell’azienda che fin dal 2010 vanta un Museo del legno

Tenere viva l’economia è fondamentale. Ma lo è anche tenere viva la cultura, a maggior ragione «quella della nostra tradizione, quella del lavoro».
Non ha dubbi Maurizio Riva, patron di Riva 1920, e infatti l’azienda, il cui motto è “produrre per tramandare”, anche questa volta parteciperà al Festival del legno e aprirà le proprie porte nell’ambito della decima edizione e di Botteghe Aperte. Presenti fin dalla prima. Anzi, l’idea di una rassegna per celebrare il saper fare canturino l’aveva lanciata proprio Riva, regalando alla città il logo delle manifestazione, che per due edizioni era stata organizzata da lui nella sua azienda, richiamando migliaia di visitatori. L’amministrazione la raccolse, e il resto è storia.
«È importante che questo appuntamento abbia una rilevanza culturale – sottolinea – per far capire alle giovani generazioni che a Cantù si fanno ancora arredi». Non così scontato, neppure nella città del Mobile. Edizione, quella che si terrà dall’11 al 20 novembre, che rappresenterà un banco di prova per il museo diffuso.
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