De Bernardi e Spaggiari. Menaggio ai menaggini

La gara I due sono profeti in patria nella Marathon trail del lago di Como. Successo nella K42 e nella K21. Neve sul Monte Bregagno, percorso rivisto

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Menaggio due volte sul gradino più alto del podio nell’edizione numero 15 della Marathon trail del lago di Como: nella K42 si è imposto Massimiliano De Bernardi; nella K21 Marco Spaggiari.

Nel femminile sugli scudi le piemontesi Francesca Ceresa nella corta e Sara Trombin nella lunga. Il valtellinese Niccolò Costantino e la brianzola Linda Pollini hanno messo al collo l’oro nell’Acqua trail.

Matteo Molinari, organizzatore dell’evento, è ormai rassegnato a convivere con il maltempo per la sua gara. E anche ieri la tradizione si è fatta rispettare, con la pioggia come compagna d’avventura. Le condizioni meteo, con la neve sul Monte Bregagno, uno dei punti iconici, hanno consigliato il taglio della Cima Coppi.

Così la K42 è stata accorciata a 36 chilometri con un dislivello positivo di 1.850 metri. Niente paura però la gara è stata dura, come sempre d’altra parte. Alla partenza dalla piazza di Menaggio, in prima fila c’era Massimiliano De Bernardi. Il menaggino, dopo tre successi di fila nella mezza, ha voluto provare la lunga. Il risultato non è cambiato con il runner dell’Atletica Alto Lario che ha tagliato ancora il traguardo di Menaggio, per primo.

In una volata stretta però, visto che ha preceduto di un solo secondo, Raffaele Marsetti. I due sono stati accreditati dello stesso tempo finale di 4h19’11”. «Abbiamo fatto la gara sempre assieme - ha spiegato poi De Bernardi -. Diciamo che, conoscendo bene i sentieri e le salite, ho fatto da guida al giovane valtellinese (è un classe 2002 ndr)».

Il menaggino però non ha lasciato al compagno d’avventura la soddisfazione del successo. Podio completato da Simone Tucci (tesserato per la laziale LBM sport team) che ha impiegato 4h22’10”. Sesto posto nella classifica assoluta, per la prima donna, Sara Trombin. La novarese, con il crono di 4h56’07” ha preceduto, in maniera netta (quasi un’ora) Elisa Caminada. La portacolori del Missultem è stata la 7° nell’assoluta, davanti a molti colleghi maschi.

Menaggio aveva festeggiato in precedenza un altro concittadino, Marco Spaggiari. Il portacolori dell’Atletica Pidaggia si è imposto nella mezza maratona. Un primo posto netto: con il tempo di 2h34’27” ha preceduto di 12’54” Albino Curti dell’Atletica Vallecrosia. Podio completato da Omar Remazzina dell’Atletica Alto Lario che ha impiegato 2h47’59” per portare a termine la fatica.

Il comasco ha preceduto di soli 15 secondi, la prima atleta del gentil sesso. La piemontese Francesca Ceresa con il crono di 2h48’14” a 13’47” dal vincitore Spaggiari, è salita sul gradino più alto del podio femminile. Piazza d’onore, con un gap di 29’09” per la bergamasca Barbara Pozzi e bronzo sul collo della sudafricana Laura Delloca (la Marathon ha sempre una nutrita presenza di runner stranieri) a 52’39”. I primi a chiudere la fatica sono stati gli atleti dell’Acqua trail (2 km a nuoto e una corsa in montagna di 10 km con un dislivello di 500 metri). Il più veloce è stato Il valtellinese classe 2001 Niccolò Costantino (Asd Castelreider) che ha impiegato 1h29’01”. Solo 5° a nuoto (in testa il figinese Davide Ballabio che poi ha fatica nella salita) nella corsa ha messo il turbo ed ha inflitto un distacco di 11’31” a Moris Sala dello Zerotriuno triathlon Como. Bronzo per il canturino della Pro sport running academy Carugo, Simone Serato a 16’28”.

Nel femminile il successo l’ha conquistato la brianzola Linda Pollini (Virtus Groane) che ha fermato il cronometro sul tempo di 2h00’24”. Argento per Raffaella Sguazza del Missulteam, staccata di 8’34” e bronzo per la svizzera Claudia Scholz (+ 9’18”).

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