Meletto, la rinuncia. Non sarà ai Tricolori per gli Europei U20

Atletica Francesca si è qualificata nei 200 e nei 400: «Ma dopo pochi giorni ci sono le gare a Tampere»

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Continua il momento positivo di Francesca Meletto. La velocista di Oltrona nel fine settimana, con il secondo posto nei 200 metri nel Challenge di Conegliano, ha strappato il pass per essere al via ad inizio agosto a Caorle nei Campionati italiani assoluti. La portacolori dell’Atletica Brescia aveva già messo al sicuro la partecipazione nei 400 grazie al tempo minimo realizzato a Grosseto.

Doppia

Una doppia promozione che assume maggiore valenza, tenendo conto che la portacolori dell’Atletica Brescia, è una Under 20. E proprio la categoria “impedirà” alla più giovane delle sorelle Meletto, di onorare i Tricolori. «Ho deciso che non prenderò parte alle gare individuali agli italiani-spiega Francesca -. Mi dispiace molto non gareggiare, ma gli Europei sono in programma proprio il weekend successivo: troppo vicini. Dopo averne parlato a lungo con il mio allenatore, Marco Marinetti, abbiamo deciso che l’obiettivo principale è arrivare in forma e fare bene agli Europei. I continentali di Tampere per me rappresentano una competizione decisamente importante».

Una rinuncia pesante ma che sottolinea la maturità di un’atleta che, pur avendo solo 19 anni, ha bene in mente le priorità da scegliere. Anche a costo di rinunciare ad una doppia presenza ai tricolori assoluti. Ma quattro gare in due giorni (batterie e finali per 200 e 400), sarebbero un peso troppo gravoso, a pochi giorni dagli Europei.

La partecipazione al Challenge non è stata inutile e non è stata nemmeno uno “sfizio”. «Sono soddisfatta della mia gara - dice la sprinter oltronese -. Ho dimostrato di essere in forma e che posso dare ancora molto».

A Caorle comunque Francesca ci sarà. E lo farà per “ordini di scuderia” ma anche per la famiglia. Parteciperà infatti alla staffetta 4x400 dell’Atletica Brescia, assieme alla sorella maggiore Silvia, che farà anche i 400.

Tifo

«Sicuramente sarò lì a tifare per lei nella gara individuale, mentre nella staffetta daremo il massimo, con le altre due compagne, per intascare il titolo italiano -spiega -. Tra me e mia sorella non c’è nessuna rivalità. Anzi Silvia sta avendo una parte importante nel periodo positivo: mi segue a livello nutrizionale, visto che è laureata. Grazie a lei presto più attenzione all’alimentazione e alla dieta».

I risultati poi sono il frutto dei tanti allenamenti. Scrupolosa com’è non ne salta mai uno: una vera stakanovista. Capace però di programmare e anche di rinunciare ad una competizione per raggiungere un “grande” obiettivo. Agli Europei Under 20 punta ad entrare nella finale e a limare qualcosa al 53”74 dei tricolori Juniores.

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