
Un Europeo Under 23 da sogno. Meletto e Caglio sono sul podio
Atletica Le comasche protagoniste del bronzo nella 4x400 in Finlandia
como
Un bronzo a forti tinte comasche. La staffetta 4x400 dell’Italia ha conquistato il terzo posto al campionato europeo Under 20 di atletica leggera. Sulla pista di Tampere, in Finlandia, nel quartetto c’erano due comasche: l’oltronese Francesca Meletto che ha corso la prima frazione e l’arosiana Alice Caglio che ha fatto la terza.
Le azzurre sono rimaste sempre in corsa anche per l’oro con la Francia e la Germania, ma anche il bronzo è una medaglia pesante ed importante.
Grandissima prestazione per Francesca Meletto: alla quarta gara nei 400 in quattro giorni, l’oltronese ha dimostrato di essere sempre più positiva. Con il compito di aprire nella prima frazione, la portacolori dell’Atletica Brescia, è stata semplicemente perfetta, con il miglior tempo, un 53”7 che è molto vicino al suo personale di 53”74.
La comasca ha consegnato il testimone, per prima, a Laura Frattaroli che è rimasta in quota, chiudendo come seconda. È toccato allora ad Alice Caglio: l’arosiana ha messo subito il turbo, con i primi 200 metri da urlo. In un batter d’occhio la portacolori del Vis Nova Giussano, ha superato la Francia e la Germania, mettendosi al comando. Alice però ha dovuto fare i conti, nel rettilineo finale, con la stanchezza e pure con un inconveniente fisico (un probabile campo) che l’ha fatta rallentare e pure cadere, subito dopo il passaggio del testimone. Per lei un 54”3 lanciato e il quarto posto.
Giulia Macchi, ultima frazionista, ha dovuto dare il massimo per ritornare sul podio. I primi due gradini erano fuori portata con la Francia che ormai si era allontanata in maniera importante che ha messo al collo l’oro con il tempo di 3’33”56 e la Germania, solida seconda, in 3’34”35.
Macchi nel rettilineo finale aveva ancora energie per sprintare e per superare la Polonia. Il bronzo arrivava con l’ottimo crono di 3’34”65 nemmeno troppo lontano dalla miglior prestazione italiana di categoria. Le comasche erano al settimo cielo, per una medaglia che hanno aiutato a costruire, a partire dalle batterie, chiuse con il miglior tempo e nella finale dove hanno dato fondo a tutte le energie.
Per la generosissima Caglio, quella di ieri era solo la seconda maglia azzurra di sempre. L’arosiana l’ha onorata nel migliore dei modi, al pari di Meletto che è diventata una sicura protagonista del panorama nazionale ed internazionale del giro di pista.
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