
Basket / Cantù - Mariano
Mercoledì 30 Luglio 2025
Carossino ancora alla Briantea. «Questa squadra è casa mia»
Il club brianzolo ha ufficializzato il rinnovo biennale con il suo giocatore simbolo
BASKET IN CARROZZINA
Filippo Carossino si accinge a iniziare la dodicesima annata consecutiva in maglia Briantea. Ieri, infatti, il club brianzolo ha ufficializzato il rinnovo biennale ( fino alla stagione 2026-27) del suo giocatore simbolo, visto che il numero 22 ha già alzato ben 20 trofei con il team canturino: 7 scudetti, 7 Coppa Italia e 6 Supercoppa Italiana.
«Ormai penso che tutti sappiano e abbiano capito quello che mi lega a questo club, un qualcosa che va oltre i trofei vinti - il commento di Carossino -. Tanti anni, altrettante belle esperienze e sono contento di poter continuare a indossare questa maglia che sento mia. Questa squadra è casa mia. Quando stai bene in un posto è tutto più facile e speriamo di poter toglierci tante altre belle soddisfazioni. Ho avuto la fortuna di vincere tanto, però quel tanto non è mai abbastanza. Ogni anno si ricomincia qualcosa di nuovo, quello che è successo prima viene azzerato e si pensa al qui e ora con lo stesso entusiasmo e voglia di fare del mio meglio per aiutare questa società come la prima volta in cui sono arrivato».
«Arriviamo da una stagione importante - puntualizza - e si riparte sapendo che rappresentiamo un club importantissimo dove è fondamentale far bene, guardando avanti. Vincere è difficile e continuare a farlo, ancora di più. Personalmente gli obiettivi sono sempre gli stessi: migliorare come giocatore, aiutare la squadra dal punto di vista tecnico e in campo cercando di trasmettere la mia grinta e passione, il mio desiderio di vincere. Quello che cerco di fare ogni anno è dare il cento per cento».
Un messaggio per i tifosi? «Ci tengo a ringraziarli, sembra scontato quello che fanno, ma non lo è. Un affetto e un seguito del genere non si vede da tutte le parti. Questo posto è unico anche per questo motivo. Nei momenti belli e brutti ci sono sempre stati vicino. Dobbiamo coltivare tutto questo dando il massimo per la maglia e per chi ci sostiene davvero e le nostre vittorie sono anche le loro. C’è un’atmosfera magica che si è creata intorno a noi».
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