Anche gli spettatori di Cantù promossi in A. Finale da primato

Numeri monstre secondo i dati di Lnp. Alla sfida decisiva erano presenti in 6.102

Numeri da record per gara-3 della finale playoff tra Cantù e Rimini. E, gli stessi playoff, sono stati di fortissimo richiamo, in particolare a Cantù. Per una resa scenografica notevole, come hanno potuto apprezzare tutti i presenti al PalaFitLine di Desio, ma anche economica, con incassi mai registrati nel corso della regular season.

Gara-3, quella che ha consegnato la promozione in A a Cantù, è stata quella con maggiore affluenza secondo i dati forniti da Lnp: 6.102 spettatori. Un dato che supera quello record della passata stagione (6.064, per gara-3 di finale Trieste-Cantù). Seguono, nella top 5, i 4.879 di Cantù-Fortitudo Bologna (gara-5 dei quarti), le due gare dei quarti giocate a Bologna tra Fortitudo e Cantù (4.455 in gara-4, 4.426 in gara-3) e i 3.972 di gara-1, sempre dei quarti tra Cantù e Fortitudo. Il record stagionale spetta invece a Pesaro-Fortitudo, quando al PalaVitiFrigo confluirono ben 7.922 spettatori.

Nelle altre serie playoff, le gare con più affluenza sono state Cantù-Rieti (3.864, gara 2), 3.204 per Brindisi-Rimini (quarti, gara-4), 3.135 per Rimini-Brindisi (quarti, gara-5), 2.702 per Cividale-Forlì (quarti, gara-5), 2.248 per Urania Milano-Rieti (quarti, gara-3), 2.143 per Forlì-Cividale (quarti, gara-3) e 1.748 per Rieti-Cantù (semifinali, gara-3).

La finale tra Cantù e Rimini ha avuto un pubblico medio pari a 4.140 spettatori. La realtà che nella post-season ha portato la maggior media spettatori è stata la Fortitudo Bologna con 4.440 (nelle due gare ospitate), precedendo di un soffio Cantù (4.413, in 6 gare). Sul terzo gradino Brindisi (3.162, due partite), quindi Rimini (3.013, sette), Cividale (2.611, tre), Milano (2.248, una), Forlì (2.067, due con accesso al pubblico) e Rieti (1.510, tre).

Sempre nei playoff, la società che in percentuale ha riempito di più il proprio impianto di gioco è stata Rimini, con il 96.6%, confermando il primato della stagione regolare. Al secondo posto sale la Valtur Brindisi (89.4%), terza Gesteco Cividale (87.6%). Completano la Top 5, Flats Service Fortitudo Bologna (79.7%) e Acqua S.Bernardo Cantù (70.3%).

Unendo gli incassi ottenuti dai playoff (1.269.915 euro) a quelli della stagione regolare (7.764.308 euro) e dei play-in (110.585) e playout (140.368 euro), il totale introitato dai venti club di serie A2 è stato di 9.285.176 euro. Lo scorso anno erano stati 8.792.830 euro, con un incremento del 5%. L’incasso medio, infine, è stato di 22.870 euro, per una crescita pari al 20.5%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA