
( foto Butti)
Intenso fine settimana per il quintetto di coach Brienza, che sarà messo a dura prova. Avvio alle 18 a porte chiuse con la Virtus Bologna a Tortona, poi domani a Venezia c’è la Reyer
Doppia trasferta per Cantù, con due amichevoli ravvicinate. Oggi e domani la S.Bernardo affronterà infatti, lontano dalla Brianza, prima i campioni d’Italia della Virtus Bologna, poi la Reyer Venezia.
Sarà un tour de force: oggi alle 18, a porte chiuse, sfiderà le “V nere” a Tortona, in una palestra di allenamento del nuovo impianto piemontese. Domani, sempre alla 18, Cantù sarà di scena al PalaTaliercio contro Venezia.
La squadra ripartirà immediatamente da Tortona dopo la prima partita, per raggiungere la Laguna nel cuore della notte.
Cantù, che finora non ha steccato nemmeno un appuntamento dei cinque test precampionato sostenuti, ora alza decisamente il tiro e l’asticella affrontando due big riconosciute del campionato di serie A.
Per la Virtus, non servono troppe presentazioni: è la squadra scudettata e, capito che un ciclo era al termine, ha rinnovato il parco giocatori.
La squadra di coach Dusko Ivanovic ha rifondato. Sebbene siano stati messi a budget meno milioni, i colpi estivi sono stati notevoli.
Via quasi tutti i protagonisti dell’ultimo triennio, da Tornik’e Shengelia a Isaia Cordinier, da Marco Belinelli ad Achille Polonara, arrivando a Will Clyburn e Ante Zizic, la scommessa più intrigante è l’ingaggio dell’ultimo capocannoniere di Eurolega, Carsen Edwards.
Un arrivo che ha di fatto interrotto, sponda Virtus, l’asta al rialzo per il comasco Gabriele Procida, andato al Real Madrid. Gli altri due giocatori di comprovata esperienza al massimo livello continentale sono Luca Vildoza e Alen Smailagic. Saliou Niang è arrivato da Trento per rinforzare il parco italiani, in cui figura anche Abramo Canka. Derrick Alston dovrà dimostrare di poter trasferire il suo impatto offensivo visto in Acb e Champions League anche a livello Eurolega, mentre Karim Jallow porterà il suo impatto fisico e difensivo mostrato negli anni a Ulm. Aliou Diarra è la scommessa: il maliano, compagno in Nazionale del canturino Oumar Ballo, è il lungo che dovrà difendere l’area bolognese.
Sarà anche, per Cantù, un tour con molti incroci di ex: Riccardo Moraschini nella Virtus è cresciuto e alla Reyer ha giocato (poco).
Anche il giorno successivo, a Venezia, ci sarà una bella rimpatriata tra i fratelli Andrea e Giovanni De Nicolao. Cantù rivedrà per la prima volta Stefan Nikolic, approdato alla Reyer in estate. E, sempre a Venezia – guidata ancora da coach Neven Spahija - nel roster c’è Amedeo Tessitori, a Cantù dieci anni fa.
Cantù, nella due giorni di amichevoli, sarà priva di Ife Ajayi: al lungo è stata risparmiata una trasferta ad alto coefficiente di intensità.
Oggi a Tortona si giocherà a porte chiuse. Solo prima della sfida si capirà se sarà partita “vera” o si adotterà la formula dello scrimmage, con azzeramento punti e falli alla fine di ogni quarto.
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