Baldi Rossi: «Noi forti e arroganti (in difesa)»

Intervista «Lo scivolone contro Treviglio ci ha fatto riflettere. Questo ciclo di vittorie ci dà la piena consapevolezza»

Capacità di adattamento, maggiore consapevolezza e una classifica già importante e in linea con gli obiettivi. Per Filippo Baldi Rossi, capitano della S.Bernardo, è un momento importante della stagione. E la vittoria di mercoledì contro Torino porta nuove certezze a tutta la squadra.

«Credo si sia vista una squadra camaleontica. Loro si sono presentati senza il loro “5” titolare. Chi gioca senza un “mattoncino” così importante tende a rivoluzionare gerarchie e ruoli e così è stato. Ma noi non ci siamo fatti trovare impreparati. Siamo stati bravi ad adattarci alla loro fase offensiva. Magari abbiamo concesso un po’ troppo nel primo tempo, ma poi abbiamo cominciato a stringere le maglie della difesa. E le cose si sono indirizzate bene».

Un’altra vittoria importante, contro una diretta concorrente, a dieci giorni dal successo a Trapani e a tre da quello nel derby sempre insidioso contro l’Urania a Milano: «Lo scivolone contro Treviglio ci ha fatto riflettere. Questo ciclo di vittorie ci dà la piena consapevolezza di cosa siamo e di cosa potremo essere in futuro. Ora abbiamo la certezza che possiamo giocare a viso aperto contro tutti». La chiave? Tra i fattori c’è sicuramente anche la mano di coach Cagnardi: «Sta saltando fuori la pallacanestro di Devis, in particolare quell’arroganza difensiva che permette di avere tanti possessi. Vogliamo portarla su tutti i 40’».

Cantù ha perso contro Treviglio di un solo punto, il saldo degli scontri diretti si è ribaltato a favore della S.Bernardo nelle sfide al vertice contro Trapani e Torino, vinte anche con scarti importanti. Una differenza che potrà contare più avanti, in caso di arrivi a pari punti: «Chiaramente è sempre meglio vincere di scarti importanti, ma poi ci attenderà una partita di ritorno contro tutte e quindi il discorso è ancora aperto. Più che altro, penso già a domenica: ci attende una partita difficile ad Agrigento. Li conosciamo: si gasano quando giocano partite come questa, supportati da un gran pubblico».

Baldi Rossi, da buon capitano, distribuisce un po’ di meriti. Non è una novità, il play Hickey è tra i suoi preferiti: «Ha la capacità di mettere in partita sé stesso e gli altri. È una garanzia, si accende facilmente, prende energie anche dalla forza del gruppo. Bisogna solo stare pronti con lui: prima o dopo, in partita, riesce a coinvolgere tutti».

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