Basile top scorer e stakanovista di Cantù

Grant è il migliore per punti segnati (15.8) e anche quello che è stato più a lungo in campo. Sempre presenti solo Moraschini e Riismaa. Hogue il miglior rimbalzista (7.5) e il più preciso al tiro da due (67%)

BASKET

Il momento clou della stagione è ormai alle porte tenuto conto che i playoff per Cantù iniziano sabato a Desio con gara-1 dei quarti di finale.

Insomma, gli attimi più esaltanti (questo almeno l’auspicio) devono ancora manifestarsi, ma intanto la bellezza di 38 partite di regular season merita comunque di non passare sotto traccia. Anche perché, in prospettiva, rappresenta un trend al quale in qualche modo attenersi.

Diamo così un’occhiata a numeri, cifre, dati e percentuali per comprendere meglio cos’è accaduto in tutti questi mesi all’interno dell’Acqua S.Bernardo.

Presenze - Due soli giocatori biancoblù sono sempre andati a referto. Si tratta di Riccardo Moraschini e di Joonas Riismaa: 38 su 38 per entrambi. A 37 si sono fermati Fabio Valentini e Grant Basile. Tra i big, soltanto 27 per Tyrus McGee. Hogue (21) e Okeke (16) ne hanno accumulate più di quel Burns (14) che li aveva preceduti nel ruolo di centro in terra di Brianza.

Minutaggio - Basile è colui che in assoluto è rimasto in campo di più, dall’alto dei suoi 1.009 minuti (l’unico ad aver scollinato il muro della quadrupla cifra). A seguire Moraschini con 890 e podio completato da Valentini con 793. Anche prendendo in considerazione la media minuti a partita, spicca Basile con 27.3 davanti a McGee (26’) e a De Nicolao (24.5), con quest’ultimo presente in 30 occasioni.

Punti - Basile è anche il leader della classifica marcatori, con 15.8 di media precedendo d’un soffio McGee (15.2). Decisamente più staccati, ma comunque in doppia cifra, ecco Moraschini con 10.7 e Hogue con 10.3. Riguardo i due “5” italiani, Possamai ha viaggiato a 5.4 in 14’ e Okeke a 4.5 in 13.4. Media punti più bassa quella di Matteo Piccoli (4.4).

Rimbalzi - È Hogue a capeggiare questa graduatoria con 7.5 prese di media (in particolare, l’americano aggiunto in corso d’opera ne cattura 3 in attacco). A seguire Basile con 5.5, con podio completato da Moraschini (3.6). Da non sottovalutare i 3.5 di Piccoli.

Assist - Qui si segnala un re incontrastato, quell’Andrea De Nicolao che ne dispensa 6.1 a gara. Dietro di lui il vuoto poiché occorre scendere ai 2.9 di McGee e ai 2.7 di Valentini per imbattersi nei suoi principali “damigelli” d’onore.

Perse - De Nicolao è l’unico sopra le 2 (2.2) a partita. A ridosso Basile e McGee, entrambi con 1.8.

Recuperate - L’Arsenio Lupin è Piccoli, unico oltre l’1 di media (1.3).

Tiri da 2 - La graduatoria è ovviamente monopolizzata dai lunghi: Hogue viaggia con il 67% (95/142), Baldi Rossi con il 63% (ma con solo 81 tentativi) e Possamai con il 62% (108 i tiri che si è preso). Quello che più conclude in assoluto è Basile (276 tiri con il 57%).

Tiri da 3 - Il 41% di McGee (60 su 146) rappresenta il faro. Attorno alla soglia del 40% sia Basile sia Baldi Rossi, entrambi con il 39% (ma mentre il primo ha 149 tentativi, il secondo ne ha 99). Curiosità: ad alzarsi più volte (189 per la precisione) da oltre l’arco dei 6.75 è stato Moraschini che denuncia tuttavia un modesto 26% nel fare paniere.

Tiri liberi - È Riismaa il più preciso con l’89%, frutto di un 24/27. Oltre l’80% anche McGee (87), Valentini (83), Moraschini e De Nicolao (81) e Baldi Rossi (80). Ad averne tirati in assoluto di più è invece Basile (164) che denuncia tuttavia un più che rivedibile 55%. Oltre le 100 occasioni in lunetta, poi, solo Moraschini con 107.

© RIPRODUZIONE RISERVATA