Basile viene blindato da Cantù. Contratto biennale senza escape

Grant Basile resta a Cantù, ora è ufficiale. Non solo, l’ala americana di nascita e italiana di formazione (e di origine, i bisnonni erano siciliani) ha esteso il contratto - in scadenza nel 2026 - fino al termine della stagione sportiva 2026/27. Nell’accordo, sarebbero stati esclusi “escape” in caso di chiamate da squadre di Nba ed Eurolega.

La società è riuscita quindi a blindare il proprio gioiellino, incredibilmente lasciato libero da Tortona giusto un anno fa, dai più che probabili assalti che sarebbero arrivati nelle prossime settimane. A lui e, di riflesso, alla società.

È un americano, ma la sua formazione italiana acquisita grazie alla convocazione in Nazionale lo rende particolarmente appetibile. Ora, dopo l’ottima annata in A2 con Cantù, è pronto al salto da protagonista in serie A. È giovane, ma non troppo con i suoi 25 anni. Dopo aver terminato la sua formazione cestistica con Wright State University, si è trasferito in Italia, firmando un contratto pluriennale con Tortona.

Nella sua prima stagione professionistica viene girato in prestito a Pistoia, dove ha esordito in A con coach Nicola Brienza. L’anno successivo è, ancora in prestito, a Orzinuovi, dove è stato protagonista di una stagione da 20.9 punti e 9.7 rimbalzi di media. Si guadagna così la chiamata di Cantù. In Brianza sfodera un’altra annata ben oltre la doppia cifra in stagione regolare. Nei playoff sale ulteriormente di livello, segnando 18.1 punti di media e guadagnandosi il titolo di Mvp della finale. E, nel corso della stagione, si è meritato la prima chiamata in azzurro dal ct Gianmarco Pozzecco.