Brienza: «Siamo partiti male, ma è una lezione utile»

Intervista «Siamo stati bravi a tenere botta all’intervallo e ricucire il divario. Nel secondo quarto davvero molto bene»

Cantù

Cantù si arrende anche al Taliercio contro la Reyer Venezia. La squadra di Nicola Brienza è al quinto ko esterno, sono tre le sconfitte consecutive della compagine lombarda che in queste prime dieci giornate di campionato non ha ancora vinto in trasferta. Rimane una prova positiva quella di Moraschini e compagni. Il tecnico canturino analizza lo stop in laguna dei suoi ragazzi.

«Sono state tante partite in una. Il primo quarto Venezia è stata davvero molto brava e noi invece abbiamo fatto fatica in alcune situazioni tattiche che ci hanno creato qualche problema. Abbiamo subito dei tiri dall’arco che potevamo assolutamente evitare: tutto questo ha creato il primo importante gap. Siamo stati bravi a tenere botta all’intervallo e ricucire il divario. Nel secondo quarto davvero molto bene, siamo stati davvero vicini e abbiamo tirato quattro cinque tiri completamente liberi per fare canestro chiaramente se non segni quei tiri contro una squadra del valore della Reyer fai fatica a vincere. Abbiamo comunque cercato di dare sempre il massimo provando a dare l’ultimo strappo. È chiaro che il risultato nell’insieme è negativo perché stiamo parlando di una sconfitta, però sono soddisfatto che la squadra ha combattutto per 40 minuti contro una squadra del valore della Reyer. Settimana prossima abbiamo una partita molto importante con Treviso e dobbiamo fare tesoro di queste ultime trasferte e delle prestazioni fatte in questo periodo».

Possiamo dire che questa è la partita dei rimpianti?

«Abbiamo giocato di fronte a una grande squadra. La qualità di Venezia e la mentalità che hanno si sono viste nel tuffo che ha fatto Wheatle. Non vorrei mancare di rispetto ai miei avversari. Sicuramente dobbiamo essere più bravi, ad esempio i 36 punti subiti nel primo quarto ci sono costati davvero tanto. Dobbiamo essere soprattutto più efficaci. Il calendario ci permette di avere una grande possibilità per vincere fuori casa».

Possiamo dire che è stata la vostra migliore partita fuori casa della stagione?

«Sicuramente abbiamo fatto una buona gara con Venezia e questo è un aspetto positivo. Anche a Varese abbiamo fatto discretamente. Rispetto alle nostre prime trasferte non si poteva parlate di pallacanestro. Nello specifico a Trento e Sassari abbiamo fatto male. Abbiamo fatto dei passi in avanti in queste ultime trasferte. Dobbiamo considerare che abbiamo una squadra giovane e chi sta formando alla ricerca dei nostri equilibri».

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