
( foto Walter Gorini)
Il coach di Cantù non del tutto soddisfatto dopo la vittoria ad Avellino
BASKET
«Complimenti ad Avellino, perché ha dimostrato di essere una squadra con una bella identità e, oltre a tutti i giocatori, va fatto un grande plauso a coach Crotti e a tutto il suo staff per questa bellissima stagione - così l’incipit del commento di coach Nicola Brienza dopo la vittoria dell’Acqua S.Bernardo Cantù ad Avellino -. Per quanto riguarda noi, sono ancora arrabbiato tutt’ora perché non possiamo permetterci di venire in trasferta in un campo così difficile, dove tutti hanno fatto fatica, e concedere 52 punti all’intervallo. È inaccettabile».
«Loro hanno avuto dei meriti, ma il nostro approccio difensivo è stato totalmente insoddisfacente - confessa -. Fortunatamente, abbiamo poi trovato le energie per cambiare l’inerzia della gara e avergli concesso, al contrario, solo 24 punti nel secondo tempo ha fatto la differenza. Quando hai la percezione di difendere e di essere nella partita, anche in attacco riesci a trovare soluzioni migliori e di controllare più facilmente l’andamento della sfida. La panchina ci ha dato una grande mano in questo e siamo fortunati ad avere un roster lungo, con tanti giocatori che possono girare una partita».
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