Brienza, Moraschini e Bayehe. Con Trento è anche sfida di ex

Due dalla parte di Cantù e uno nella Dolomiti Energia

Sarà una domenica particolare per Nicola Brienza. Il tecnico di Cantù tornerà a Trento, dove ha allenato dopo il suo secondo addio a Cantù, nel 2019. Brienza è stato alla guida dell’Aquila dopo aver brillantemente salvato Cantù, anzi sfiorando i playoff. Lasciò e assunse la guida della squadra trentina, prendo il posto di Maurizio Buscaglia, portandola fino alle Top 16 di Eurocup dopo aver sconfitto squadre come Unicaja Malaga, Buducnost e Galatasary. In campionato, Trento si trovava al settimo posto, prima della sospensione del campionato per il Covid.

La stagione successiva, Brienza portò ancora Trento alle Top 16 di Eurocup, ma venne esonerato a fine gennaio dopo sei sconfitte consecutive in campionato, ma ancora in corsa per le Final Eight di Eurocup.

Non sarà il primo ritorno a Trento per Brienza, che ha già sfidato la sua ex squadra quando allenava Pistoia. Ma certamente la sfida avrà un sapore particolare: «Indipendentemente da come è finita, a Trento è stata una bella esperienza – ha ammesso quando tornò la prima volta - : il club mi ha dato l’opportunità di allenare in serie A quando ero ancora giovane e meno esperto. Mi ha sicuramente aiutato molto avere quella responsabilità così presto».

L’altro ex in campo sarà Riccardo Moraschini, all’Aquila nel 2016/17, quindi ben prima dell’arrivo di Brienza.

Tra le fila trentine ci sarà invece Jordan Bayehe, camerunense di formazione italiana che Cantù lanciò in A nell’anno della retrocessione e che confermò anche nella sua prima stagione in A2. Il giocatore prese poi la strada di Brindisi senza più incrociare Cantù.

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