Brienza «Un livello come questo richiede attenzione. Anche per l’arbitraggio»

Il coach di Cantù: «Sono molto arrabbiato». Caja gli risponde: «Li vorrei così a Desio»

BASKET

L’arbitraggio di gara-4 non è andato giù a nessuno, ha scontentato entrambe le squadre, i due allenatori, i giocatori e l’intero PalaDozza. In questi casi, quando nessuno è soddisfatto della direzione arbitrale, si dice che quindi questa cosa è stata positiva, ma in effetti qualche macchia nel penultimo atto della serie fra Fortitudo Bologna e Cantù è stata evidente.

Anche Nicola Brienza e Attilio Caja non se le son mandate a dire dopo gara-4 con il coach canturino che ha chiesto maggiore attenzione: «Il livello delle squadre è altissimo, lo spettacolo sugli spalti anche: dobbiamo alzare il livello su tutto. Sono molto arrabbiato con gli arbitri. Non abbiamo perso per questo – ha sottolineato Brienza –, ma perché siamo stati poco bravi noi e non voglio alibi. Però il livello di queste partite richiede la massima attenzione perché questa è una finale, non un quarto di finale».

Caja ha risposto senza peli sulla lingua, rimarcando che alla sua squadra sono stati fischiati 27 falli contro i 19 di Cantù e che la Fortitudo nell’ultimo periodo ha dovuto gestire una situazione falli molto particolare e delicata: «Spero che a Cantù ci sarà l’arbitraggio che loro hanno avuto qui», si è lasciato sfuggire sibillino l’esperto coach della Effe. Insomma, le schermaglie sono già cominciate.

Anche perché gara-5 è alle porte e stavolta rappresenterà la resa dei conti di una serie ricca di colpi di scena. Cantù ha vinto le prime due in casa e, soprattutto in gara-3 al PalaDozza, ha avuto la possibilità di chiudere i giochi. Invece dovrà farlo nell’ultima sfida perchè la Fortitudo ha fatto valere il fattore campo: «Questa è una serie difficilissima, giocata da due grandi squadre. Sapevamo che sarebbe stata lunga – ha ammesso Brienza - e che il fattore campo avrebbe potuto fare la differenza. Nel primo tempo abbiamo sbagliato alcuni appoggi da sotto e, in una partita che si conclude quasi all’ultimo secondo con la tripla di Fantinelli, sono questi dettagli a fare la differenza. Abbiamo commesso degli errori, ad esempio in alcune situazioni tattiche contro Gabriel, in cui nelle altre partite avevamo fatto molto meglio. Il livello delle due squadre è alto, e i particolari fanno la differenza: dobbiamo essere più bravi. Chiunque vincerà alla fine avrà meritato. Adesso mi aspetto una grande partita martedì e un PalaDesio che sia persino migliore rispetto alle prime due gare».

A Cantù non sono bastati i 17 punti di McGee e i 18 di Grant Basile, troppi gli alti e bassi dei biancoblù: «Nelle due partite a Bologna abbiamo sofferto molto – il commento di Basile – perché è sempre difficile venire a giocare qui. Però adesso dobbiamo chiudere i conti in casa, capire che dobbiamo fare meglio e tornare a vincere».

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