Brucia la sconfitta con Trapani. Cagnardi: «Comunque bravi»

Il tecnico di Cantù dopo la sfida con la capolista: «Bastava poco per riuscire a strapparla»

Un grande anticipo di quello che sarà o potrebbe essere il finale di stagione: una partita ruvida, conclusa con un punteggio bassi. Cantù-Trapani, il big match della sedicesima giornata che ha visto la S.Bernardo Cinelandia soccombere 67-71, per coach Devis Cagnardi «è stata una partita in stile playoff, molto fisica e con grande tensione».

Purtroppo, i numeri non sono stati dalla parte di Cantù, nonostante siano stati presi anche alcuni tiri in campo aperto: «Hanno inciso i fattori più importanti, come le basse percentuali nel tiro da tre e un paio di errori difensivi alla fine. Senza ovviamente togliere nulla alla bravura di Imbrò che, con i due canestri finali, ha creato la forbice decisiva per il risultato. Noi sicuramente avremmo dovuto fare delle cose diverse in quelle circostanze».

Hanno vinto i siciliani, ma la sensazione è che la distanza non sia così marcata tra le due formazioni: «Peccato – chiude Cagnardi - perché è stata una partita diversa dalle nostre solite, molto dura e fisica e siamo stati bravi in difesa e a rimbalzo. Merito ai nostri avversari, ma bastava veramente poco per riuscire a strapparla e siamo molto rammaricati per questo».

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