Burns: «Serve un salto anche a livello di mentalità»

L’italo-americano non le manda a dire: «Non siamo stati prontiall’inizio della gara»

Anche Christian Burns a fine partita si sofferma sull’approccio troppo morbido avuto dalla squadra, tema già sottolineato a dovere da coach Cagnardi: «Ci dispiace molto, ovviamente non siamo soddisfatti del risultato. Purtroppo non siamo stati pronti all’inizio, abbiamo avuto un approccio soft e alla lunga l’abbiamo pagato. Abbiamo permesso loro di prendere confidenza con la partita, e questo è stato un errore, perché poi questa confidenza se la sono portata dietro per tutta la gara rimanendo sempre attaccati e riuscendo poi a vincere nel finale».

Per Cantù un campionato sinora non semplicissimo, con già 7 sconfitte incassate tra prima fase e orologio: «Ci dispiace molto, ora riprenderemo a lavorare in settimana con l’obiettivo di riscattarci. Analizzeremo insieme al coach e allo staff tecnico gli errori che abbiamo commesso, per cercare di non ripeterli».

Quello che serve però è sicuramente un passo avanti in termini di mentalità: «Non sono solo queste sconfitte a fare male, anche se ne abbiamo subìte anche altre nel corso della stagione. Anche quando vinciamo infatti, spesso lo facciamo con un piccolo scarto, e consentendo all’avversario di rimanere in partita fino alla fine. Penso che dovremo focalizzarci molto anche su questo aspetto, in questo senso sarà importante fare un salto in avanti in termine di mentalità per evitare di perdere altre partite in maniera dolorosa come questa», conclude.

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