
Pallacanestro Cantù / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 19 Aprile 2025
Cantù ad Avellino. Ma il pensiero è già rivolto ai playoff
Il terzo posto sembra ormai blindato, mentre il secondo sarà difficilmente raggiungibile. Intanto però c’è la sfida con la matricola terribile
BASKET
Due punti per bloccare definitivamente il terzo posto. Manca davvero poco a Cantù per assicurarsi una posizione di (quasi) primo piano in vista dei playoff. Perché il terzo posto vorrebbe dire essere un passo sotto Rimini e avere il fattore campo assicurato per due turni su tre nel post season. Il che significa, in soldoni, che in caso di arrivo a gara cinque nelle serie dei quarti e delle semifinali, Cantù la disputerebbe a Desio.
Lo scenario
La S.Bernardo ha a disposizione due match point per centrare l’obiettivo: oggi ad Avellino e domenica 27 in casa contro Vigevano. Tutto fa pensare che, prima o dopo, Cantù riuscirà a blindare la miglior posizione a cui, realisticamente, può ambire. Perché, sulla carta, anche il secondo posto è ancora in ballo. Per riuscire a migliorare la propria posizione, però, Cantù deve vincerle entrambe, mentre Rimini dovrebbe perdere lunedì sera a Bologna e in casa, nell’ultimo turno, contro Nardò. L’arrivo a pari punti premierebbe Cantù, in virtù del 2-0 negli scontri diretti. Difficile che si verifichi questa doppia combinazione, dal momento che è più che lecito attendersi almeno una vittoria dei romagnoli.
All’ipotesi che Cantù crolli e venga sorpassata da Forlì e agganciata dalle squadre a 42 punti, invece, nessuno vuole credere. Non a questo punto della stagione. Sono tutti conti che appassionano tifosi e stampa, molto meno probabilmente chi vive la situazione dall’interno. Perché l’attenzione è molto focalizzata sulla squadra, la crescita e la preparazione in vista dei playoff. L’ha sottolineato più volta coach Nicola Brienza, attento al recupero di tutti i giocatori - come Piccoli, partiti ieri alla volta dll’Irpinia, ma in forte dubbio per un problema alla caviglia - per preparare al meglio il terreno in vista dei playoff che partiranno l’11 maggio.
Prima tappa di avvicinamento, dopo la vittoria contro Pesaro, è la trasferta odierna - palla a due alle 20.30 - contro Avellino, ritenuta non a caso una delle rivelazioni (se non la rivelazione) di questa stagione. Squadra neopromossa e in lizza per giocarsi un posto nei playoff, Avellino è sicura di disputare i play-in, il minitorneo post season che determinerà le ultime due qualificate per i playoff.
Oversize
Che cosa può chiedere Avellino a questo finale di regular season? Complicatissima la qualificazione diretta ai playoff anche vincendo entrambe le sfide, più alla portata il miglioramento della posizione. Classificandosi al settimo o all’ottavo posto, prendendo quindi il posto di Urania o Fortitudo, sarebbe ammessa direttamente alla finale play-in. E non è poco.
Intanto, oggi si gioca. A parte il dubbio Piccoli, Cantù ha tutti a disposizione. Cavalcare l’onda del successo contro Pesaro è doveroso, sfruttando in particolare la buona vena di un De Nicolao che si sta ritrovando. E, se funziona lui, tutti girano meglio. Specialmente gli oversize di Cantù, come ha dimostrato la sfida di domenica scorsa, con Okeke e Basile protagonisti, accanto ai “soliti noti” Moraschini e McGee.
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