
Pallacanestro Cantù
Venerdì 13 Giugno 2025
«Cantù, ancora uno sforzo. Siamo tutti con voi»
Basket Tifosi, vip e habitué spingono la squadra. Il sindaco Galbiati: «Testa bassa e concentrazione»
cantù
Tutti con Cantù, con ancora un briciolo di scaramanzia da conservare fino al verdetto finale. Tifosi, vip, habitué, stasera tanti saranno fisicamente o spiritualmente al PalaFitLine di Desio per gara-3 della finale playoff. Ossia il primo match point per la promozione in A di Cantù.
A prendere idealmente per mano squadra e città, il sindaco Alice Galbiati: «A Rimini è andata in scena più di una partita: uno spettacolo di cuore, grinta e identità. Con questa vittoria, la nostra squadra è a un solo passo dal grande sogno. La pallacanestro a Cantù non è solo sport: è parte del nostro Dna, una passione che unisce generazioni e fa battere forte il cuore di un’intera comunità. Chi al palazzetto, chi davanti alla tv, l’altra sera quel cuore ha battuto all’unisono. Bravissimi tutti: giocatori, staff, società e tifosi».
Ma non è ancora finita: «Ora testa bassa e concentrazione: ancora un ultimo sforzo. Ancora un solo battito. Ancora Forza Cantù! Tutta la città è con voi», chiude la prima cittadina.
Non poteva mancare la spinta della bandiera canturina Pier Luigi Marzorati: «Non ci sarò purtroppo, perché l’anticipo della partita mi ha scombinato i piani e sarò fuori sede. Soffrirò davanti al telefono…».
Ma anche il “Pierlo” non ha dubbi sul buon esito della finale: «La squadra ha dimostrato carattere, a Rimini si è vista anche la differenza, specialmente a rimbalzo. L’esperienza ha fatto il resto: Moraschini e De Nicolao hanno fatto vedere quanto conti avere qualche anno in più in queste partite decisive. Mi è piaciuta la determinazione nell’ultimo quarto in gara-2: ci sono tanti uomini importanti nella nostra squadra e non credo che in poche ore Rimini possa inventare qualcosa di speciale».
E, per concludere: «I valori sono questi e sono molto chiari: dobbiamo solo restare noi stessi».
Aveva “scommesso” su Cantù in tempi non sospetti. E ora, a un passo dalla promozione, Fabrizio “Ciccio” Della Fiori passa all’incasso: «Ero certo che direttamente o ai playoff la squadra sarebbe stata promossa. Dopo un 3-2 con la Fortitudo, il 3-0 contro Rieti e, ora, questo 2-0 in trasferta serve davvero poco».
Decisive qualità ed esperienza: «Quando McGee è rientrato e Basile è tornato quello di inizio stagione, le cose sono cambiate. Ci sono troppi giocatori abituati a questo genere di sfide importanti: non possiamo perdere in casa, anche alla luce della lunghezza del roster».
Sempre a Desio per le partite interne anche Paolo Frigerio, presidente del Cc Canturino: «Venerdì 13, secondo me è una data che porta bene… Sono convinto che andrà tutto bene. Il 2-0 a Rimini era impronosticabile alla vigilia, ora bisogna solo trovare le ultime risorse e chiudere in bellezza. E poi c’è un tale fermento in città, ci sarà un palazzo pieno».
Ma c’è l’ultimo ostacolo da superare: «Rimini non farà sconti o regali, ma le premesse per festeggiare in anticipo ci sono tutte. Speriamo di chiudere in gara-3: il popolo canturino se lo meriterebbe. E tre match point non si possono sprecare…».
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