Cantù apre le porte a Bortolani: è fatta

Basket A Raggiunto l’accordo con l’agente della guardia siciliana, manca soltanto il suo sì, ma appare scontato. In discesa la trattativa per la conferma (con prolungamento di contratto) di Basile: l’intesa c’è, s’attende la firma

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Nessun asse con Milano, Cantù fa da sé. E anche questo conferma l’elevato ruolo di credibilità della società del presidente Roberto Allievi. D’altronde, parliamoci chiaro, Giordano Bortolani è svincolato e quindi, al massimo, per trattare ha giusto bisogno del suo agente Riccardo Sbezzi. Che in questo momento è il vero protagonista della trattativa.

Sbezzi era in città sabato sera alla festa degli Eagles , poi è stato avvistato l’altra mattina. Se si è mosso in prima persona e non al telefono è perché il momento era buono. E, infatti, tra società e agente l’accordo di massima è stato raggiunto, la parola passa ora al giocatore.

Questione di scelta

Che, comunque, pare il più determinato a sposare il progetto Cantù. Ovvio, tutte le campane suonate in questi giorni (Virtus Bologna e Varese) vanno sentite. Anche perché in fondo il venticinquenne lo fa di professione e la parte economica, a volte, può valere come quella del cuore. Ma non ci saranno problemi. L’Acqua S.Bernardo, tra ingaggio e bonus, è pronta a superare l’offerta quantomeno di Varese. Contando anche sul fatto che sul piatto è riuscita a mette la centralità della guardia siciliana nel piano tecnico di coach Nicola Brienza.

Una bella base di partenza, non c’è che dire. La stessa che Sandro Santoro - e fu lui a lanciare Bortolani a Brescia - ha manifestato più volte al giocatore. Quindi, è tutto apparecchiato per il sì. A questo punto avrebbe del clamoroso un voltafaccia.

Via Sbezzi, ecco Massimo Rizzo. A trattare con la Pallacanestro Cantù. Il discorso con il manager di Grant Basile è stato molto chiaro. Ma in fondo lo era già da inizio stagione, quando i brianzoli decisero di ingaggiarlo. Nessuno più di lui può essere nel futuro della squadra, oggi come ieri. E se altrove non sarà facile trovare spazio e minuti, qui ci sono tutte le condizioni per maturare, migliorare e giocarsi le chance di Nazionale (troverà pure Bortolani?).

Senza alcun dubbio, il lungo italoamericano sarà nel listone del commissario tecnico Gianmarco Pozzecco per gli Europei. Dovrà giocarsi le carte in raduno per convincere il tecnico a portarlo pure alla manifestazione.

E, a proposito del mancato asse con Milano, anche in questo caso lo “spauracchio Olimpia” pare tramontato. Le Scarpette Rosse continueranno a monitorare sia Basile sia il meglio della gioventù italiana, ma per un salto nell’Eurolega il passaggio sembra ancora prematuro. Decisione che non può fare il gioco di Santoro e Brienza. Il lungo è blindato da un rinnovo automatico per via della promozione e può uscirne solo per squadre di Eurolega, appunto. Il resto è trattativa tra club interessato e Cantù.

Quante possibilità

Rizzo per ora non vede il suo assistito lontano dalla S.Bernardo e il giovane pare non abbia niente in contrario. Adesso il tempo di fare incontrare i due negli States, la possibilità concreta di allungare il contratto, con uscite più allettanti («che facciamo, ci mettiamo pure l’Eurocup?», il dialogo è immaginario, ma verosimile) da una parte e dall’altra, potrebbe chiudere il cerchio.

Intanto, radiomercato parla di Matteo Piccoli, Luca Possamai e Fabio Valentini (ieri l’addio via social) a Livorno da coach Andrea Diana e Joonas Riismaa più verso Pistoia o Rimini, tramontata la Fortitudo, che è andata su Anumba. E poi c’è Tyrus McGee, altro destinato a uscire. In A2 ha l’imbarazzo della scelta: Verona, Avellino e Scafati. La promozione con Cantù ha fatto bene.

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