Cantù, arrivato Green: domani presentazione

Novità Pronto a dare una mano alla squadra che è dovuta correre ai ripari dopo un inizio di stagione problematico

Cantù

L’attesa è finita per Green. Sfumata la possibilità di averlo in Italia ieri. la società di via Como si è concentrata sull’arrivo odierno. Atterraggio, recupero da parte del team manager Diego Fumagalli e via con i prelievi e gli accertamenti della visita d’idoneità. Dopodiché, da una parte il via libera per il tesseramento e dall’altra il viaggio verso Seveso. Per il primo allenamento. Che coach Nicola Brienza ha fissato apposta nel primo pomeriggio per dar modo al trentaquattrenne di avere un primo impatto con la nuova realtà.

Dunque, sabato sera nel derby del PalaFitLine di Desio ci sarà. Pronto a dare una mano alla squadra, così come da desideri dell’Acqua S.Bernardo, che è dovuta correre ai ripari dopo un inizio di stagione che pareva luminoso e che invece improvvisamente si è fatto carico di nuvolone.

Non sarà probabilmente la sfida con Milano quella ideale per rialzare la testa. Ma non si sa mai, dato anche il fatto che la squadra di Peppe Poeta vi arriverà con due partite (martedì e stasera) di Eurolega sulle gambe. Non la condizione migliore, ma la rosa biancorossa è amplissima e un derby con Cantù nessuno lo lascerebbe per strada.

Nel frattempo, Green ha scelto: giocherà con la maglia numero 32, prendendo il posto nella distinta ufficiale di Jordan Bowden, che ha già liberato armadietto e casa e se n’è andato a cercare fortuna in Germania. Caratteristiche completamente diverse, dal giocatore tra altro ex Napoli ci sarà da attendersi molta più energia e presenza in attacco.

Partirà, Green, dietro Giordano Bortolani, ma quello che in questo momento più rischia in proiezione futura potrebbe essere, paradossalmente, Jacob Gilyard, fin qui un po’ troppo altalenante e che ancora deve dimostrare appieno di avere la squadra in mano. Cosa che, al contrario, potrebbe fare lo stesso Green decidesse di farci vedere quel che gli è riuscito l’anno scorso a Napoli.

La coppia Green-Bortolani, sulla carta, promette molta più energia di quanto dimostrato finora dall’Acqua S.Bernardo. Soprattutto potrebbe diventare uno spauracchio per le difese altrui. Perché, all’undicesima di campionato, un fattore in casa canturina sembra assodato, e cioè che - nell’attesa di assestare la difesa - bisognerà alzare anche il ritmo in attacco e trovare più punti nella “catalaniana” speranza di farne almeno un più dell’avversaria.

Anche in questo, il nuovo arrivato potrebbe costituire un atout non di poco conto. Nella speranza, mai recondita, di invertire al più presto la tendenza.

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