Cantù, Basile e Bortolani alla stretta finale

Basket Settimana decisiva per la definizione di rinnovi, addii e volti nuovi: si parte dai due talenti italiani

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Milano che molla momentaneamente Grant Basile, Bologna e Varese che provano un’azione di disturbo per Giordano Bortolani, Filippo Baldi Rossi che abbraccia l’ambizioso progetto di Verona e mezza serie A2 che cerca gli eroi della stagione dell’Acqua S.Bernardo.

Cantù è piombata di colpo sul mercato. O, meglio, il mercato è piombato su Cantù. Nel bel mezzo dei festeggiamenti per la promozione. Il gm Sandro Santoro e l’allenatore Nicola Brienza avranno, d’ora in avanti, il loro bel daffare.

«I ragazzi nella storia»

È la settimana decisiva, ha detto lo stesso Santoro alla festa degli Eagles. «Toccherà a me guardare questi ragazzi in faccia, uno per uno. Comunque andrà a finire, lo sappiano, rimarranno nella storia di questo club per quello che hanno fatto e il loro cuore scolpito nella pietra di Pallacanestro Cantù».

È la matematica, prima ancora di un discorso tecnico che affronterà anche Brienza, a dire che gli addii saranno parecchi e che in A ci si arriverà con cinque stranieri, cinque italiani e due giovani di interesse anche del Pgc o in uscita proprio dal Pgc. Non si scappa, quindi rinuncia al sentimento e via con il nuovo piano d’azione.

Tra i primi, se non il primo, a incontrare il general manager canturino sarà Massimo Rizzo, agente di Grant Basile. Sul tavolo il futuro del ragazzone in maglia S.Bernardo. Il contratto dice uscita dal contratto da parte del giocatore in caso di chiamata di squadra di Eurolega. Tutto il resto deve passare per Cantù.

Compreso quel Valerio Antonini, patron di Trapani che avrebbe fatto un sondaggio per l’ala centro. Naturale che si debba trattare con il presidente Allievi, non scontato che il giocatore voglia affrontare un’avventura in una squadra pur finalista in campionato, ma che ha nel roster giocatore che gli partirebbero davanti.

In Brianza, invece, sarebbe un leader e un giocatore da quintetto. Lo sa lui, lo sa bene Rizzo. Che nella trattativa punterà a un adeguamento dell’ingaggio, magari con un prolungamento e sempre tenendosi degli escape.

Nel frattempo, alla giornata inaugurale della festa degli Eagles, non è passata inosservata la presenza di Riccardo Sbezzi che deve aver approfittato dei due piccioni con una fava per parlare del destino di Filippo Baldi Rossi (in chiusura con Verona) e cercare di chiudere per Giordano Bortolani, promesso sposo dell’Acqua S.Bernardo, ma con accordo ancora di là da chiudersi.

La trattativa

Sbezzi deve aver fatto sapere all’entourage brianzolo l’interesse per il giocatore di Bologna, che sta cambiando volto, andando a caccia anche di italiani di prospettiva, e di Varese, da sempre attratta dalla guardia siciliana uscita da Milano e free agent, che vuol dire trattare da solo senza dover passare per l’Olimpia.

L’impressione è che quel che Cantù può offrire - e cioè un posto in quintetto con posizione centrale nel progetto tecnico - è qualcosa di unico rispetto alla concorrenza. In più c’è da considerare il rapporto tra il ventiquattrenne e Santoro, tra l’altro il primo a muoversi. Fattori che alla lunga potrebbero pesare, e non poco.

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