
Pallacanestro Cantù / Erba
Lunedì 07 Luglio 2025
Cantù c’è la Summer League. Per “pescare” gli americani
Brienza e Santoro, allenatore e gm, saranno a Los Angeles da mercoledì
BASKET
L’Nba è in pausa, ma il basket statunitense non si ferma mai, attirando a sé appassionati e addetti ai lavori. La Nba Summer League è uno degli appuntamenti più importanti e, come sempre, sarà meta di coach e dirigenti. Quest’anno ci sarà anche Cantù, con l’accoppiata Nicola Brienza-Sandro Santoro, allenatore e gm della S.Bernardo. Saranno a Los Angeles da mercoledì, quando inizierà la Summer League.
Una vetrina cruciale per i giovani talenti appena sbarcati nella lega, per i giocatori in cerca di un contratto e per gli osservatori che vogliono scoprire le stelle del futuro. Le partite si giocheranno tra il Thomas & Mack Center e il Cox Pavilion, due arene interne al campus dell’Università del Nevada. Saranno sfide intense, con tante partite concentrate in pochi giorni. Nel giro di quindici giorni – ma la spedizione canturina durerà circa una settimana – sfileranno prospetti Nba, giovani europei, e volti noti della G League.
Negli States – alla Summer League o, in generale - Cantù è a caccia di un play, di un’ala piccola e di un centro. Pedine che dovrebbero accrescere lo spessore di un nucleo italiano di qualità e per il quale si sono investite buone cifre. Da Andrea De Nicolao a Riccardo Moraschini, così come lo stesso Leonardo Okeke – atteso un salto di qualità, Cantù ci crede tanto – la società è convinta di avere tra le mani un buon pacchetto.
Ci sono stati tanti addii, ma il roster è stato puntellato con l’arrivo di Giordano Bortolani, a cui verrà dato un ruolo di prim’attore. Un ruolo, il “4” è ormai coperto, grazie al tandem Grant Basile-Ife Josh Ajayi: lo statunitense di formazione italiana è una certezza (ora sta disputando i playoff di Portorico), mentre l’ingaggio del nigeriano-statunitense, messosi in luce quest’anno con Torino in A2, sembra essere ormai solo una formalità. Chiaramente, i tre ruoli-chiave cercati saranno probabilmente anche quelli in cui si faranno più sacrifici, restando nell’ambito del 5+5 scelto come formula per la composizione della squadra. Ecco perché non si potrà sbagliare.
Cantù va quindi in missione anche se per la qualità dei giocatori che cui saranno, difficilmente uno degli americani per la serie A sarà uno dei protagonisti della Summer League. Ma è un modo anche per farsi vedere, allacciare o riallacciare rapporti. Lì ci sono gli agenti, lì si possono fare affari: anche questo significa tornare protagonisti in A.
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